A Via Aniello Falcone cade un albero e schiaccia una donna. “Ho dato mandato al mio avvocato – dichiara Mike Bove residente a Via Aniello Falcone – di denunciare l’ amministrazione comunale per il crollo del pino stamattina. Io abito a pochi metri dal crollo e potevo esserci io con la mia famiglia al posto della vittima di stamane. Quel pino era stato colpito da tempo dalla processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa). Questo è uno degli insetti più distruttivi per le foreste, capace di privare di ogni foglia vasti tratti di pinete durante il proprio ciclo vitale. Il tronco infatti era praticamente vuoto e le sue condizioni erano state segnalate da tempo. Poco prima del crollo era passato un bus e domenica sera attorno all’ albero c’ erano centinaia di giovani come in ogni week end. Se quel pino fosse venuto meno in un altro orario avremmo assistito ad una strage. Adesso siamo anche molto preoccupati per l’ albero di Via San Gennaro al Vomero di fronte alla sede di Equitalia che è in condizioni estremamente preoccupanti
“Questa vicenda ripropone con drammaticità – dichiara il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – il problema della manutenzione del verde a Napoli. Ma tutti i giardinieri che lavorano per il comune che fanno? Dove svolgono le attività giornaliere? Ed inoltre se i cittadini fanno ogni giorno tante denunce per il timore dei crolli degli alberi perchè nessuno interviene? Nel 2006 una donna morì perchè un palo della luce le crollò addosso, oggi la stessa sorte è toccata ad un’ altra donna per un albero che si è schiantato sulla sua macchina. Non 2013 si può morire a Napoli per una buca o per un albero che cade all’ improvviso”.