Il suo ultimo intervento riguarda l’abbandono selvaggio dei rifiuti, che spesso provoca roghi pericolosi ai danni non solo del territorio, ma anche di chi vive nelle zone circostanti.
“Il problema dello sversamento illegale di immondizia si ripresenta ogni estate. Da anni il territorio nolano e vesuviano vive quest’emergenza difronte la quale l’imperativo è farsi trovare preparati. Gli amministratori comunali devono assolutamente attivarsi con maggiori controlli, ma soprattutto con un più efficace coordinamento fra gli enti” sostiene il presidente.
La preoccupazione per la salute dei cittadini e verso il rilancio del territorio preme anche le associazioni locali, che molto spesso hanno lanciato un grido di allarme volto alla ricerca di soluzioni tempestive e valide. Poi aggiunge: “Che i comuni e le istituzioni le ascoltino, siamo stanchi di respirare diossina!”.
In effetti l’idea di rilanciare il territorio a partire dalla forte macchina del turismo, espressa già nei mesi precedenti da Montanino, non sarebbe possibile senza l’avvio di una reale azione di bonifica. “Solo attraverso il risanamento delle nostre terre potremo sfruttare al meglio le risorse naturali di cui disponiamo”.
Tra le proposte da lui avanzate : “Un coordinamento effettivo dei controlli fra i nuclei di protezione civile. L’immediato acquisto di un’autobotte che possa coprire più di un Comune, facilitando il lavoro dei vigili del fuoco che non sempre riescono ad intervenire in tempo. Urge inoltre un lavoro di valorizzazione dei boschi, per renderli vivibili e frequentabili. Si tratta di aree abbandonate che se mutate in luoghi dove poter passeggiare, costituiranno nuovi possibili centri di aggregazione sociale“.
Francesca Coppola