Lo ha detto Luciana Scalzi, consigliere regionale del Pdl e vicepresidente della commissione Ambiente.
“C’è ancora un po’ di tempo prima che esploda l’estate e, con essa, il dramma dei roghi dolosi che distruggono decine e decine di ettari di macchia mediterranea – ha aggiunto –. Tempo sufficiente perché gli Enti locali programmino tutte le attività necessarie per creare un sistema di sorveglianza delle aree maggiormente a rischio, ricorrendo a volontari e associazioni di Protezione civile che operano sul territorio, a costo zero”.
“Veri e propri ‘angeli del verde’ in grado di assicurare, di concerto con il Corpo forestale dello Stato, un monitoraggio costante anche di quelle zone, devastate in passato dal fuoco, che potrebbero essere state interessate, nell’indifferenza generale, da opere di speculazione edilizia. Insomma – ha concluso la vicepresidente Scalzi – un lavoro di aggiornamento dei catasti degli incendi e di prevenzione a tutto campo”.