Ergastolo per il capo della ala stragista del clan dei Casalesi, Giuseppe Setola, e per i suoi affiliati. Questa la richiesta di pena avanzata dal pm Alessandro Milita e dal suo collega Cesare Sirignano al termine della requisitoria del processo che ha ricostruito sei omicidi commessi nei nove mesi di terrore (dall’aprile 2008 fino al gennaio 2009) in cui il clan dei Casalesi aveva ucciso 18 persone. La pena del carcere a vita e’ stata richiesta ai giudici della corte di Assise – presidente Maria Alaja – del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, anche per Alessandro Cirillo detto ‘O Sergente’, Giovanni Letizia e per Davide Granato, accusati di aver preso parte agli omicidi di Umberto Bidognetti (padre del collaboratore di giustizia Domenico, cugino del boss Francesco detto Cicciotto ea mezzanotte), Stanislao Cantelli (il pensionato ucciso nel settembre 2008 mentre giocava a carte in un circolo solo perchè era uno zio di un pentito), Kazaki Daniel, Doda Ramis, Lorenzo Riccio di Giugliano in Campania e Antonio Celiento di Baia Verde. Le discussioni degli avvocati, tra gli altri, Giuliana Lombardi, Angelo Raucci e Elena Schiavone, inizieranno il 18 giugno, mentre la sentenza e’ prevista per il 21 giugno.