Quinto appuntamento venerdì 14 giugno ore 21 con la rassegna di poesia “Le cose che amiamo davvero 2.0” al Marte Mediateca di Cava de’ Tirreni. Ospiti in programma il giovanissimo Joe Chiariello e Rosario Tedesco in “R. Johnson e i padri del blues”.
Il duo, d’impronta Delta blues, di risonanza internazionale, ricrea con chitarra acustica ed armonica a bocca (strumenti dominanti nel genere), le originarie atmosfere musicali che riporteranno il pubblico ai padri e alle radici del blues e del gospel. Proprio sulle rive del fiume Mississippi e a New Orleans nasce il canto blues, espressione di liberazione in musica e parole, di denuncia sociale, di coraggio e di emancipazione da parte del popolo afroamericano, che soffre il dramma della deportazione, della schiavitù, dell’oppressione e della discriminazione. Questa musica sconosciuta, che ben presto diventerà madre di tutti i generi, viene invece disprezzata dai bianchi che la chiamano “blues”, vale a dire “To have the blue devils” (avere i diavoli blu). Blu, il colore della malinconia e della tristezza che comunicava questa musica appena nata. Nel corso della storia, dal blues sono nati il rock’n’roll, rock, soul, funk, punk, rap e ancora jazz, pop, folk. Figura di riferimento, durante il concerto, è Robert Johnson, uno dei padri del blues del Delta, cui va il merito di aver costruito il blues-rock. Johnson è figlio di un’epoca che segna il passaggio per gli afroamericani dalle sofferenze della vita rurale agli orrori della sopravvivenza urbana. Artista maledetto, compositore di lamenti e rabbia, di sentimenti ed azioni sempre in bilico tra bene e male, viene rievocato e trasportato qui, nella cornice de “Le cose che amiamo davvero 2.0”, attraverso i bluesman Chiariello e Tedesco.
Joe Chiariello è nato a Agropoli (Salerno), Italia 5 ottobre 1996, è figlio del cantautore, eccezionale chitarrista bluesman Costabile “Puccio” Chiarello. Il suo spirito Delta blues nasce per caso: ascolta “Sweet Home Chicago” e all’improvviso ha come un’illuminazione: sente dentro di sé di iniziare un percorso artistico musicale basato su questo genere. Assorto in questo tipo di musica, un giorno decise che avrebbe solo ascoltato blues. Joe si forma da solo una cultura blues nutrendosi di libri, film e documenti fino a diventare un vero esperto. Dopo tre anni spesi per la lettura di libri sulla vita di Robert Johnson, Charlie Patton e Son House, suona imparando tecniche e stili fino a farle sue e a dare ad ogni brano che esegue personalissime sfumature che ne confermano il talento di “enfant prodige”. Oggi, a quindici anni, canta e suona il suo “blues italiano” da esecutore esperto, con grande padronanza di voce e di strumento.
Rosario Tedesco armonicista dalla pluriennale esperienza maturata negli anni esibendosi nei locali del salernitano e oltre Regione. Viene folgorato dallo straordinario talento del giovane Chiariello e inizia a duettare con lui. Decide di occuparsi a tempo pieno della sua carriera. Da quell’incontro nasce il duo Joe Chiariello & Rosario Tedesco.