Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Polizia Dante, hanno arrestato il 47enne del Quartiere Montecalvario Antonio Martusciello ed il 61enne di Giugliano in Campania Pietro Carrozza, in quanto accusati di usura ed estorsione ai danni di un 41enne del Quartiere San Giuseppe.
La vittima conosceva bene i suoi aguzzini. In passato aveva infatti chiesto già due volte grosse somme di denaro in prestito che aveva dovuto poi restituire con fortissimi interessi. Sommerso dai debiti, la vittima aveva ad un certo punto iniziato a pagare solo gli interessi procrastinando quindi la restituzione del capitale. Per questa inadempienza era stato violentemente picchiato e minacciato di peggiori conseguenze, per lui ed i suoi familiari.
L’anno scorso, il 41enne aveva presentato un amico in difficoltà ai due suoi usurai. Quest’ultimo non aveva restituito quanto ottenuto in prestito e considerando l’intermediario garante, lo avevano ritenuto responsabile dell’accaduto. Nel corso di un incontro avvenuto lo scorso 15 giugno, il 41enne era stato infatti violentemente percosso e minacciato di morte. Se non avesse pagato erano state inoltre minacciate gravi conseguenze anche nei confronti della moglie.
Ieri mattina, i poliziotti hanno sorpreso i due usurai mentre intascavano due assegni bancari firmati e consegnati dal 41enne. Gli assegni, uno a testa, erano di 4.950 euro ciascuno.
Un’immediata perquisizione presso le rispettive abitazioni ha permesso di sequestrare a carico di Martusciello 24.300 euro e di Carrozza 19.050 euro in contanti e 63.000 su un libretto di risparmio. Inoltre è stato scoperto che numerosi assegni della vittima erano stati intestati ad un figlio di Martusciello, per questo considerato quindi complice del padre e pertanto denunciato in stato di libertà per concorso nel reato.
Antonio Martusciello e Pietro Carrozza dopo l’arresto sono stati subito condotti alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.