“La preoccupazione e il sospetto che il Direttore Squillante stia assumendo un atteggiamento condizionato dalla parte politica alla quale appartiene, mossa da odio e invidia, è forte. Un atteggiamento irrispettoso anche verso le istituzioni, da parte di un nominato dalla politica che ancora sta dimostrando di avere qualità per il ruolo che ricopre. Tutto ciò per colpire il sindaco e indirettamente la città di Scafati che ne esce penalizzata. Eppure la richiesta che gli viene posta è chiara: il rispetto del crono-programma del piano di riconversione e la riapertura del nosocomio cittadino, così come era stato pianificato in questi mesi. Alla luce di tale comportamento, che continua ad essere di parte, ho chiesto sostegno al gruppo regionale del PdL, il quale, pur non avendo competenze sul piano sanitario, può in ogni caso, rappresentare un sostegno in questo clima di grande difficoltà, in particolar modo riguardo alle problematiche collegate all’emergenza. Ringrazio, pertanto, i consiglieri regionali del PdL per la richiesta congiunta, di un incontro urgente indirizzata a Squillante. Al contempo, rimane la nostra sollecitazione diretta all’On.Vaccaro ad impegnarsi e attivarsi per un incontro urgente presso il Ministero della Sanità, come lui stesso più volte ha assicurato, al fine di rappresentare l’emergenza che si è determinata con la chiusura del nosocomio cittadino e l’esigenza di modificare il Decreto 49, con il definitivo reinserimento dell’ospedale nella rete dell’emergenza, a completamento di quanto fatto finora con la realizzazione del Polo d’eccellenza”.
Il capogruppo e i consiglieri regionali del PdL hanno scritto al Direttore Squillante richiedendo un incontro urgente:
“Alla luce delle sollecitazioni e delle giuste preoccupazioni sollevate dal Sindaco di Scafati, il Gruppo Consiliare PdL chiede un incontro urgente convocato ad horas per prendere atto della dello stato dell’arte in merito al crono programma del piano di riconversione e riapertura dell’Ospedale M. Scarlato e della collocazione dello stesso nel piano delle emergenze”.