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Scafati, denuncia di Santocchio e Investire Futuro. Aliberti: “no al centro commerciale”

newScafati_Lettera_Di_Minacce_Al_Sindaco_AlibertiRelativamente all’esposto denuncia per abuso di ufficio contro l’amministrazione, dai legali di Santocchio e del consorzio Investire Futuro, per aver deliberato il proprio ‘no’ alla realizzazione del centro commerciale, il Sindaco Pasquale Aliberti ha dichiarato quanto segue:

“Ribadiamo il nostro ‘no’ alla realizzazione di un centro commerciale nella nostra città. La denuncia prodotta dai legali di Santocchio e dal consorzio Investire Futuro non ci spaventa affatto, perché l’atto deliberato in consiglio comunale va negli interessi di Scafati. Il consiglio comunale, inoltre, è stato convocato in esecuzione delle disposizioni del commissario ad acta nominato dal Prefetto di Salerno e, pertanto, un atto obbligatorio decorsi 60gg dalla pubblicazione dell’avviso a cura dello stesso commissario del febbraio 2013 e quindi da farsi entro il 17 giugno. Se così non fosse stato,Santocchio avrebbe trasformato, anche senza parere del consiglio, il suo terreno agricolo in un centro commerciale. Questo, non potevamo consentirlo per ragioni ‘urbanistiche’, in quanto la presenza di un centro commerciale a Scafati avrebbe ricadute negative e disastrose sulla viabilità, ‘commerciali’, poiché comporterebbe la distruzione e il fallimento della piccola e media impresa del territorio, ‘morale’, in quanto avvantaggerebbe e valorizzerebbe in maniera inaudita la proprietà di un privato. E’ una logica quella dei centri commerciali, che non abbiamo voluto sposare neanche nel redigendo Puc, che invece, è orientato a dare risposte alle famiglie e alle attività commerciali esistenti e non certo ai privati. La denuncia prodotta, ancora una volta, conferma, che anche la battaglia elettorale condotta da una parte dei nostri avversari, era indirizzata alla realizzazione dei propri interessi personali. La nostra preoccupazione era giustificata e giusta: non ci spaventano le denunce, andiamo avanti nel difendere la città da chi vuole trasformare un terreno agricolo in un’area commerciale” per fini personali”.

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