Un gruppo politico nasce dalla costola del Forum delle Associazioni. Massima attenzione per le periferie dimenticate. Questo è quanto sarà annunciato a breve in una conferenza stampa dove tale gruppo presenterà programma e formazione. Certa, per ora, la nomina di Ferdinando Uliano come coordinatore, un impegno in prima persona per dare davvero voce ai cittadini e soprattutto alle periferie. Per questo nasce l’idea innovativa dei consiglieri di periferia da individuare entro Natale in una vera e propria preselezione come avviene nelle grandi città suddivise in diverse municipalità. Pompei è divisa tra il centro e le sue frazioni, usate come serbatoio elettorale e poi abbandonate a se stesse per cinque anni. Con i consiglieri di periferia, invece, il nuovo gruppo politico di Uliano intende evitare “i colpi di scena dell’ultimo minuto, quando vengono candidati personaggi che prendono voti e poi rimangono cinque anni nella bomboniera di Palazzo De Fusco tra bandiere, pietre laviche e festicciole varie”. L’iniziativa della neonata compagine cittadina nasce dal confronto diretto con la realtà delle frazioni abbandonate e i suoi rappresentanti più autorevoli: “Come ogni settimana mi trovavo in una piazzetta della periferia di Pompei – racconta Uliano – e chiacchierando con cittadini e negozianti sono stato colpito dal loro interesse per le prossime elezioni. Speriamo che non ci siano gli stessi di sempre perchè per troppi anni questi personaggi hanno strumentalizzato la nostra città, mi ripetevano”. Raccolte queste testimonianze è chiaro che la partita per le prossime comunali si gioca soprattutto nelle frazioni cittadine saccheggiate e obliate un attimo dopo il voto.”Sarebbe un peccato mortale- sostiene pertanto Uliano- prendere in giro e strumentalizzare le periferie ancora una volta! Non sarà il mio caso. Io sono un uomo delle periferie che vivo in prima persona e con gli amici del Forum che raggruppa molte associazioni periferiche. La forza della prossima amministrazione deve essere la presenza quasi totale dei rappresentanti della periferia in consiglio comunale”. La ricetta che il coordinatore e il suo organigramma, di prossima presentazione, predispongono a tal fine è semplice quanto efficace: “Ogni periferia dimenticata deve avere il suo degno rappresentante in consiglio comunale, alla stregua dei consiglieri di circoscrizione delle grandi città. Prevediamo di organizzare una nostra selezione-elezione per ogni periferia ed individuare prima del 2014 i rappresentanti che possono entrare nelle varie liste. Liste con persone nuove, facendo una cernita per evitare i politicanti infiltrati! Così non avremo più coloro che vengono inseriti all’ultimo momento in liste e che di quella periferia non conoscono nè i pregi nè i disagi. Ora è il momento di costruire insieme una nuova Pompei. – conclude Uliano – Ora o mai più”.
Claudia Malafronte