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Dalla Regione 160 milioni di euro per banda larga e ultra larga

Regione Stefano Caldoro 5Copertura del 99% della popolazione residente in Campania, garantendo la fornitura di servizi a larga banda in tutte le aree in digital divide e a banda ultra larga sul territorio. Questi gli obiettivi della convenzione tra il ministero dello Sviluppo economico e la Regione Campania che prevede la conclusione del Piano banda larga e l’avvio di quello per la banda ultra larga completando la copertura del servizio, ad almeno 2 Mbps, in tutte le aree della Campania, pari a circa 200mila cittadini, per le quali saranno utilizzate infrastrutture di rete di nuova generazione. Un deficit di copertura di servizi che sarà completamente risolto nei prossimi 2 anni. Con i nuovi investimenti in banda larga si otterrà una copertura del 99% della popolazione residente in aree a digital divide con l’occupazione diretta di 180 persone tra progettisti, tecnici e operai, impegnati in 90 cantieri mobili per la realizzazione della fibra ottica e circa 300 cantieri per l’installazione di apparati elettronici di varie tipologie. Saranno 748 le aree territoriali di 256 comuni dove si interverrà per portare la copertura al 99%. E’ già in corso la realizzazione di 700 Km di rete dorsale in fibra ottica, che dovrebbe essere ultimata ad aprile 2014, a cui si aggiungeranno altri 460 Km di fibra ottica, finanziati con 35 milioni di euro tra fondi Por 2007-2013 e cofinanziamento privato, da concludere entro giugno 2015.La Campania è la prima Regione ad avviare il bando Piano strategico nazionale per la banda ultra larga con il Grande progetto ‘Allarga la rete: banda ultra larga e sviluppo digitale inCampania’ finanziato con 122 milioni dei fondi Por 2007-2013. Con il Piano saranno collegati ad oltre 30 mega 60 Comuni e 700mila unità immobiliari. Ci sarà l’impiego di circa mille occupati per quasi tre anni nei settori impiantistico, civile, elettronico e telecomunicazioni, oltre l’indotto a lungo termine che le infrastrutture di rete sono in grado di creare, a partire dai produttori di apparati, dagli operatori di Tlc e ai lavori di competenze Ict. Per effetto di questo intervento, entro il 2015, il 32% del totale delle unità immobiliari campane viaggerà in banda ultra larga e, aggiungendo anche i piani degli operatori privati, la Campania potrà vantare una copertura infrastrutturale degna dei Paesi europei più all’avanguardia, pari al 53% dei cittadini. Il viceministro per lo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, intervenendo alla conferenza stampa a Napoli, ha sottolineato come l’investimento in informatizzazione abbia “un valore in sè perché genera posti di lavoro, ma anche un indotto e una ricaduta sociale di enorme portata”. “Nel 2015, saremo nel 2015 l’unica regione in Italia a coprire il 99% del territorio con internet veloce raggiungendo fino all’ultima area della nostra popolazione – ha aggiunto il governatore campano, Stefano Caldoro – recuperiamo così il digital divide per intervenire sulle aree in maniera modulare. La Regione sarà quella con la maggiore e migliore copertura territoriale”, ha concluso evidenziando come questo progetto garantisca “equità” a tutte le fasce della popolazione.

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