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“Molto più che potabile”, presentato il progetto del Comune di Pozzuoli

Pozzuoli_anno03La Provincia di Napoli finanzia il progetto “Molto più che potabile” presentato dal Comune di Pozzuoli sulla riduzione dell’utilizzo dei rifiuti e sull’utilizzo dell’acqua pubblica. L’acqua come “bene comune” è un tema molto attuale e di fondamentale importanza che richiede attenzione e responsabilità. Sono queste le ragioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a dare vita ad un progetto cosi ambizioso, rivolto non solo alle scuole ma all’intera cittadinanza.
Il progetto prevede, nello specifico, l’installazione, in città, di tre “Case dell’acqua”, presso il centro storico e nei quartieri periferici. Sarà possibile prelevare gratuitamente sia acqua liscia che acqua gassata. Un contatore permetterà il monitoraggio del servizio; oltre ai litri d’acqua prelevati, saranno contate anche il numero delle bottiglie di plastica risparmiate all’ambiente. In più presso 26 scuole della città verranno allestiti degli erogatori di acqua refrigerata e sanificata, derivante dalla rete dell’acquedotto pubblico, destinata, gratuitamente, agli alunni e al personale dell’istituto.
Con un piano di comunicazione ad hoc verranno comunicati i risultati del progetto, consentendo alla città di ricevere informazioni utili anche circa il risparmio economico di cui le famiglie puteolane beneficeranno. Inoltre, questa interessante iniziativa consentirà di fornire un ulteriore servizio ai numerosi turisti che affollano la città, soprattutto nei periodi caldi.

L’obiettivo del progetto, che prevede un investimento di 150mila euro a carico dell’Ente di piazza Matteotti e un cofinanziamento del Comune di 19mila euro circa, è, infatti, la riduzione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata, il risparmio e la sensibilizzazione dei puteolani a bere acqua pubblica. Bisogna, infatti, educare i cittadini ad un utilizzo eco-compatibile dell’acqua potabile per ridurre i consumi errati e gli sprechi con notevoli vantaggi per l’ambiente. Cosi facendo sarà possibile ridurre anche l’inquinamento indiretto derivante dal trasporto delle acque in bottiglie, delle plastiche utilizzate per imbottigliare l’acqua, degli imballaggi ecc. .

Dalla “valorizzazione” del concetto di “risorsa acqua”, in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, debbano scaturire una consapevolezza e un conseguente comportamento di responsabilità dei cittadini. Il progetto, infatti, si è posto l’obiettivo di studiare e di valutare la potenzialità del risparmio dell’acqua potabile nelle abitazioni, per mezzo di un nuovo modello sperimentale di gestione delle risorse idriche installato in città.

“Con una popolazione di oltre 83mila abitanti – spiega Filippo Monaco, assessore provinciale, con delega in Solidarietà e Servizi Sociali (Servizi sociali, Politiche per l’infanzia, per la famiglia, per la solidarietà, Informagiovani, Servizio civile)- Pozzuoli può essere un modello per la riduzione dei rifiuti. In modo particolare con il Progetto “Molto più che potabile” si ha la possibilità di ridurre i rifiuti derivanti dagli imballaggi di plastica e di sensibilizzare i cittadini ad apprezzare la risorsa dell’acqua pubblica. In un momento di crisi economica non deve essere sottovaluto anche il risparmio economico per le famiglie e la collettività. Questo progetto è un altro segno di come la Provincia di Napoli presti particolare attenzione per la città di Pozzuoli”.

Carmen del Core

 

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