Fu inaugurato il 2 giugno a Pozzuoli il primo love parking di tutta la Campania, il terzo in Italia, dopo quello di Cremona e Bari.
“La Parada del amor”, area di sosta custodita per coppiette in cerca di intimità, si trova in via Coste d’Agnano, non molto lontano dalla Solfatara.
Da subito questa nuova attività imprenditoriale, avviata da due napoletani, ha generato un grande caos.
Già il 6 giugno ne fu disposta la chiusura. Infatti, l’amministrazione comunale di Pozzuoli, con decreto dirigenziale firmato dal Segretario Generale, Matteo Sperandeo, rigettò la comunicazione di inizio attività per mancata acquisizione dell’autorizzazione per il “passo carrabile”, della prescritta Autorizzazione Paesaggistica e del titolo abilitativo edilizio secondo le norme vigenti. Va considerato, inoltre, che l’area oggetto dell’attività ricade in “zona agricola” a tutela del vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Pozzuoli nonché in “zona a Protezione Integrale” del P.T.P. dei Campi Flegrei».
Al responsabile dell’attività è stato, infatti, contestato di aver presentato una SCIA per “rimessa veicoli, motoveicoli ed affini (sosta con conducente e passeggeri a bordo)”.
Tuttavia i gestori del love parking non si sono arresi. Hanno ripresentato nuovamente la SCIA e hanno riaperto, in pompa magna, “La parade dell’Amor” il 15 giugno.
Un aspetto interessante da sottolineare è che non hanno ricevuto nessuna autorizzazione, come erroneamente è stato detto. Difatti, l’apertura di una attività commerciale è subordinata, semplicemente, alla presentazione al Comune di apposita SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) avente effetto immediato. Ne consegue che l’interessato potrà iniziare l’attività già dal giorno della presentazione della SCIA.
In sede di verifica e riscontro d’ufficio in ordine a quanto contenuto nella dichiarazione, l’eventuale accertata mancanza dei requisiti prescritti comporterà l’adozione dei consequenziali provvedimenti ai sensi di legge.
Da una prima analisi, risulta, inoltre, che la nuova SCIA non sia molto difforme dalla precedente e prima di cantar vittoria per la riapertura della “La Parada del amor” occorre attendere le verifiche da parte dell’ente.
Ma cosa ne pensa il Sindaco Vincenzo Figliolia?
«La vicenda del cosiddetto “Parco dell’amore” di Pozzuoli sta assumendo i caratteri di una lotta tra guelfi e ghibellini, tra chi è contro e chi è a favore.
Personalmente, non sono contrario all’idea di realizzare uno spazio dedicato ai giovani, ma andrebbe realizzato secondo un progetto che si innesti in una cittadella dei giovani, dove prevedere spazi per il cineforum tipo drive-in, per il tempo libero e l’area dove poi avere un minimo di intimità; un progetto, dunque, ben più ampio di un parcheggio con una esclusiva finalità e che sia distante da luoghi densamente abitati e turistici.
Mi preme, inoltre, ricordare a quanti sono intervenuti, a vario titolo, su questa vicenda che oltre ad avere un mio personale pensiero, sono anche sindaco di una cittadina di 85mila abitanti e il ruolo istituzionale che ricopro mi impone di prendere una posizione che sia tutta tesa al conseguimento di obiettivi nell’esclusivo interesse della collettività, senza perdere di vista il rispetto delle regole e della civile convivenza».
Dunque nessuna fumata bianca, ma la questione è ancora aperta e prossima a concludersi, forse nel fine settimana.
Carmen Del Core