Volla, 100 in gara al CAAN

Sport e sana alimentazione. Il binomio per antonomasia dello star bene che il CAAN, il Centro Agro Alimentare di Napoli, si candida ad incarnare in pieno. Non solo perché stiamo parlando del più grande mercato all’ingrosso del Mezzogiorno d’Italia –  vi operano circa 80 grossisti del settore ortofrutticolo e, di recente, gli oltre venti commissionari del mercato ittico di Napoli – ma perché con i suoi 360mila metri quadri di spazi aperti ed un perimetro percorribile di quasi 2 km, il Centro si presta ottimamente all’organizzazione di gare e manifestazioni sportive.         E’ l’intuizione di Valentina Sanfelice di Bagnoli, amministratore delegato CAAN nonché atleta a livello agonistico, che fin dal suo insediamento ha tentato di valorizzare e promuovere la mega cittadella di Volla per le sue strutture oltre che per la qualità e convenienza dei suoi prodotti.

Domenica 23 giugno il CAAN ospiterà, infatti, una gara federale di Duathlon valevole ai fini della classifica nazionale. Un evento sportivo che si preannuncia particolarmente spettacolare. Circa 100 gli atleti coinvolti, provenienti da tutta Italia, che si alterneranno tra corsa e ciclismo. Il fischio di inizio alle ore 10:00 dall’ingresso della struttura di via Palazziello. Si partirà con 2,5 km di corsa lungo il perimetro del CAAN per poi proseguire con 12 km in bicicletta e, infine, altri 2,5 km di corsa.

“Non è la prima volta che il CAAN si rende protagonista di grandi eventi” sottolinea il presidente della partecipata Lorenzo Diana che infatti ricorda la partnership con l’Assessorato allo Sport del Comune di Napoli in occasione del GiroDonne 2012.

“Il Centro  – conclude Diana – si candida sempre più a divenire Polo di Eccellenza dell’agroalimentare campano e punto di riferimento regionale per grandi eventi sportivi e non”. Gli fa da eco l’assessore Pina Tommasielli: “il messaggio sportivo che parte dal CAAN va nel senso della promozione di stili di vita che insieme alla promozione della dieta mediterranea sono i migliori antidoti alla sindrome metabolica ancora troppo presente in città ed in regione”.