Mercoledi’ 26 giugno si è riunita l’assemblea degli iscritti e degli eletti del PD di Castellammare di Stabia alla presenza del sindaco Nicola Cuomo.
L’assemblea ha esaminato lo straordinario risultato elettorale che consegna nelle mani del sindaco e del PD, partito di maggioranza all’interno della coalizione di centro-sinistra e della città, la notevole responsabilità di assumere le scelte giuste per una buona amministrazione e per le emergenze da affrontare, che sono tante e drammatiche, a cominciare dalla politica di bilancio e del personale comunale. Sicurezza e ordinato vivere civile, difesa e rilancio dell’occupazione sono le altre sfide più importanti, da affrontare con determinazione ed impegno, e sulle quali non bisogna assolutamente arretrare.
In tale assise il sindaco ha comunicato ufficialmente le sue dimissioni da segretario, come già annunciato in campagna elettorale, non per sfuggire ad una responsabilità, ma per poter svolgere a pieno il suo ruolo di primo cittadino, e poter permettere al partito di potersi ristrutturare in maniera funzionale ed utile per l’azione politica che deve svolgere nell’interesse della città.
In questa direzione il primo passo del partito è quello di contribuire alla costruzione di una squadra di governo che condivida con il sindaco il gravoso impegno assunto.
Il PD non avanza alcuna richiesta specifica né reclama posti di governo particolari, ma chiede di fare presto. Il sindaco individui in piena autonomia, come la legge prevede, e scevro da qualsiasi condizionamento di parte, la migliore giunta possibile.
Il PD sa di essere un partito che si è notevolmente rafforzato con nuovi e significativi innesti e quindi vive e vivrà di una comprensibile ed articolata dialettica interna, ma sa anche di essere un partito unito che finora ha trovato la sua sintesi intorno al sindaco, già segretario del partito.
Pertanto affida al sindaco le esperienze politiche, le professionalità e le competenze che vi sono all’interno del partito. Sarà la sua saggezza ad individuare le figure più adatte da impegnare nei ruoli che ritiene più opportuni per realizzare il programma e per il bene comune.