Blitz della polizia municipale per liberare il centro anziani di Fuorigrotta

centro anziani liberato a fuorigrotta.2Si erano messi in catene il 5 giugno davanti all’ex loro ritrovo per denunciare, con l’eclatante protesta, l’occupazione abusiva da parte di ignoti del centro per anziani a loro donato una decina di anni fa dal Comune di Napoli nella Municipalità di Fuorigrotta a Via Cupa Canzanella. 
 
La struttura, come spiegano gli anziani, gli era stata sottratta alcuni mesi fa da alcune persone che, entrate nottetempo, avevano chiuso le porte con catene e lucchetti. Da allora i vecchietti, una sessantina, erano costretti a riunirsi nel terrazzo sovrastante la struttura rimanendo all’addiaccio pur di passare un po’ di tempo tra coetanei chiacchierando o giocando a carte. 

La protesta era stata subito sposata dai Verdi Ecologisti con il responsabile regionale Francesco Emilio Borrelli.

Oggi la lieta novità. Alle 7 el mattino si è presentata la Polizia Municipale che ha rotto i catenacci messi dagli abusivi all’ ingresso degli abusivi, liberato l’ area e restituito la struttura agli anziani del quartiere.

“Gli anziani di Fuorigrotta hanno riottenuto i loro spazi. Giustizia è fatta. La battaglia che abbiamo portato avanti – spiega proprio Borrelli presente stamane ai festeggiamenti dei vecchietti di Fuorigrotta per aver riottenuto il loro spazio – ha prodotto un risultato rapido ed efficace da parte del comune che ringraziamo per l’ intervento risolutivo nel restituire lo spazio ai legittimi assegnatari. Alcuni dei vecchietti infatti si stavano ammalando perchè dovevano rimanere alle intemperie se volevano incontrarsi e passare del tempo in compagnia per non rimanere soli nelle loro abitazioni. Adesso temiamo solo le ritorsioni nei confronti di questi anziani che hanno avuto il coraggio di ribellarsi”.

“Siamo commossi – spiegano Eugenio Autieri e Amedeo Amato a nome del comitato di anziani – non ci aspettavamo che veramente riottenessimo il nostro centro in tempi così rapidi. A Napoli purtroppo le prevaricazioni e le violenze soprattutto nei confronti delle persone più avanti negli anni sono all’ ordine del giorno. Ringraziamo in particolare l’ assessore comunale Fucito che ha seguito personalmente e fin dall’ inzio questa assurda vicenda”.

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