Caro Miccoli, è troppo facile chiedere scusa

miccoli piangeVorrei dire a Fabrizio Miccoli che è troppo facile chiedere scusa dopo che qualcuno gli ha fatto comprendere l’errore commesso. Sono convinto che il calciatore, come tanti suoi colleghi, non conosca né il valore di uomini come Falcone e Borsellino ne’ cosa hanno rappresentato nella storia italiana. Sportivi di questo genere vivono nel loro mondo dorato, percepiscono ingaggi faraonici e si accompagnano pure a delinquenti o addirittura figli di boss locali. Credono di essere immuni da tutto e perdonabili di ogni azione? Se non conoscono neppure le icone italiane ed i limiti invalicabili della società in quale mondo vivono? Dopo aver proferito quelle frasi ignobili (“Falcone fango” ndr), per compiacere cotanto amico, ed essere stato esposto al pubblico ludibrio il “Romario del Salento” scoppia in lacrime nel corso della conferenza-stampa, preparata ad arte dei suoi consiglieri, e chiede scusa alla società civile e sportiva. Qualcuno del suo “entourage” deve avergli fatto capire che rischia la radiazione sportiva per l’indignazione popolare suscitata ed il nostro eroe ha fiutato il pericolo. Caro Miccoli troppo facile agire così e poi chiedere scusa, dovevi capire che pur avendo frequentazioni di quel genere non dovevi proprio permetterti di pensare e proferire simili stupidate. Forse non sapevi neppure chi fosse il giudice Falcone? Potremmo aspettarci pure questo!

Annibale Nuovanno

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