Venerdì 28 giugno, alle ore 17.00, presso la Pinacoteca Provinciale, si terrà la presentazione del volume “Specchi di nobiltà. Il manoscritto Pinto della Biblioteca Provinciale di Salerno” che annovera i saggi di Giuliana Capriolo, Giuseppe Cirillo, Maria Antonietta Del Grosso, Ugo della Monica, Vincenzo de Simone, Amalia Galdi e la prefazione di Maria Galante, prorettore dell’Università degli Studi di Salerno.
La pubblicazione, promossa dall’Assessorato al Patrimonio e ai Beni culturali della Provincia di Salerno, a seguito del recente restauro dell’esemplare e realizzata con il progetto e il coordinamento di Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche, propone uno studio sul prezioso manoscritto, databile tra gli anni ’20 e ’50 del XIX secolo e contenente importanti notizie sulle famiglie e gli esponenti del patriziato salernitano. La ricerca, condotta attraverso l’esame delle tre differenti redazioni del testo, consente di comprendere il contesto storico e le motivazioni che ne hanno favorito l’elaborazione, soffermandosi sulle caratteristiche codicologiche e sull’araldica, sull’analisi del ruolo e delle funzioni della famiglia Pinto nel corso dei secoli, sullo studio della “antica” e della “nuova nobiltà” ed infine sulla ricostruzione dell’archivio della famiglia.
“L’iniziativa – afferma l’assessore alla cultura Matteo Bottone – rappresenta un ulteriore apporto al programma di valorizzazione di Palazzo Pinto intrapreso dall’Amministrazione Provinciale, contribuendo alla promozione dei nostri beni librari e al rafforzamento dei valori identitari della comunità”.
All’evento interverranno: Antonio Iannone, presidente della Provincia di Salerno, Matteo Bottone, assessore al Patrimonio, Cultura e Beni Culturali della Provincia di Salerno, l’on. Edmondo Cirielli, componente dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, Maria Galante, prorettore dell’Università degli Studi di Salerno, Giovanni Brancaccio, ordinario di Storia Moderna dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara e Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno.