
Gli addetti alla manutenzione, autisti e responsabili di stazione, in tutto 70 unità, si scusano per il disagio recato agli utenti, ma nessuno per il momento è in grado di stabilire quando il servizio riprenderà regolarmente. I dipendenti impegnati sulla tratta Aversa – Piscinola addebitano le resposabilità ad Azienda e Regione, socio Unico Eav Srl, colpevoli del fallimento del Trasporto Pubblico Locale. Infatti, sui volantini distribuiti ai tornelli delle stazioni si legge: “A seguito della fusione delle tre aziende ex Circumvesuviana, ex Sepsa ed Ex MetroCampania Nord Est nell’azienda Eav Srl, questa azienda latita su numerose e fondamentali problematiche che interessano la regolarità e la sicurezza del servizio”.
Una speranza probabilmente vana vista la gestione fallimentare degli ultimi 3 anni del duo Vetrella- Polese”.
“Intanto la Caremar, la compagnia marittima regionale ex Tirrenia, passerà alla cordata imprenditoriale formata da Snav e Rifim. La prima – spiega Borrelli – è una compagnia che fa capo al gruppo Msc di Gianluigi Aponte, mentre la seconda è controllata dalle famiglie di armatori napoletani Rizzo e D’Abundo. Questo è l’esito della gara per la cessione da parte della Regione Campania secondo le prime notizie che giungono dalle procedura di privatizzazione che si si sta concludendo.
Non è ancora chiaro se questa nuova gestione privata per l’ utenza sarà un bene o un male”.