Sopralluogo stamane dei Verdi Ecologisti nel lotto zero di Ponticelli per acoltare le proteste dei cittadini a causa di una antenna posizionata sul campanile della Chiesa.
“A Ponticelli – denuncia Giuseppe De Vincenzo dell’ associazione di quartiere Crescere Insieme – il numero di tumori è impressionate ed elevato come il numero di discariche abusive. Per questo troviamo incredibile che la Chiesa di San Francesco al Lotto zero abbia fatto installare sul campanile un ripetitore che emana potentissime onde elettromagnetiche. Molti cittadini lamentano fastidi e problemi sempre maggiori a causa di questo ripetitore che spara le sue onde elettromagnetiche direttamente nelle case dei cittadini che abitano numerosi nel quartiere. Vogliamo avere certezza che l’ aumento delle patologie tumorali soprattutto tra i bambini e negli ultimi tempi non siano in alcun modo legate a questo ripetitore.
“Nelle prossime settimane su nostra richiesta – dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo alla VI Municipalità del Sole che Ride Antonio Rescigno – il Prof. Nicola Pasquino docente di Misurazioni alla Facoltà di Ingegneria alla Federico II di Napoli verrà in loco a verificare se le onde elettromagnetiche sparate dalla Chiesa sono a norma o meno. Secondo quanto ci è stato riferito sono diverse le parrocchie a Napoli che stanno affittando alle compagnie telefoniche i loro edifici per posizionarvi antenne. Fatta salva la sicurezza dei cittadini che va verificata caso per caso c’ è a nostro avviso un secondo tema importante da approfondire. Infatti questi edifici essendo esclusivamente di culto sono esenti da Imu ma al contempo ricevono da imprenditori privati sostanziosi aiuti economici in cambio del fitto dei campanili e dei tetti. Tale operazione che potremmo definire di bussiness bisogna verificare se è permessa dalla legge. Paradossale poi è la risposta di un cittadino che ci ha riferito che il parroco dinnanzi alle proteste dei fedeli per il ripetitore ha risposto “ironicamente” scatenando però dure reazioni: ” con questa antenna potremo farci sentire più rapidamente da Dio”.
“A Ponticelli – denuncia Giuseppe De Vincenzo dell’ associazione di quartiere Crescere Insieme – il numero di tumori è impressionate ed elevato come il numero di discariche abusive. Per questo troviamo incredibile che la Chiesa di San Francesco al Lotto zero abbia fatto installare sul campanile un ripetitore che emana potentissime onde elettromagnetiche. Molti cittadini lamentano fastidi e problemi sempre maggiori a causa di questo ripetitore che spara le sue onde elettromagnetiche direttamente nelle case dei cittadini che abitano numerosi nel quartiere. Vogliamo avere certezza che l’ aumento delle patologie tumorali soprattutto tra i bambini e negli ultimi tempi non siano in alcun modo legate a questo ripetitore.
“Nelle prossime settimane su nostra richiesta – dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo alla VI Municipalità del Sole che Ride Antonio Rescigno – il Prof. Nicola Pasquino docente di Misurazioni alla Facoltà di Ingegneria alla Federico II di Napoli verrà in loco a verificare se le onde elettromagnetiche sparate dalla Chiesa sono a norma o meno. Secondo quanto ci è stato riferito sono diverse le parrocchie a Napoli che stanno affittando alle compagnie telefoniche i loro edifici per posizionarvi antenne. Fatta salva la sicurezza dei cittadini che va verificata caso per caso c’ è a nostro avviso un secondo tema importante da approfondire. Infatti questi edifici essendo esclusivamente di culto sono esenti da Imu ma al contempo ricevono da imprenditori privati sostanziosi aiuti economici in cambio del fitto dei campanili e dei tetti. Tale operazione che potremmo definire di bussiness bisogna verificare se è permessa dalla legge. Paradossale poi è la risposta di un cittadino che ci ha riferito che il parroco dinnanzi alle proteste dei fedeli per il ripetitore ha risposto “ironicamente” scatenando però dure reazioni: ” con questa antenna potremo farci sentire più rapidamente da Dio”.