“E’ uno scandalo, un grave attentato alla salute delle fasce più deboli e un’offesa alla nostra migliore tradizione agroalimentare”. A dirlo sono il presidente e il direttore di Coldiretti Campania Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo a proposito dell’operazione dei carabinieri di Napoli nei confronti di imprenditori, dirigenti sanitari ospedalieri e ausiliari sanitari accusati di una serie di reati contro la pubblica amministrazione per la fornitura di alimenti a mense scolastiche e ospedaliere.
”Questa truffa – aggiungono i vertici di Coldiretti Campania – qualora fossero confermate tutte le accuse, sarebbe particolarmente grave perchè colpisce le categorie più deboli come i malati, gli anziani e i bambini delle scuole. Per queste persone l’alimentazione e’ determinante per tornare, mantenersi o crescere in salute”. Secondo i numeri di Coldiretti, sono 245mila i campani che durante l’anno pranzano in mensa e 4,6 milioni in tutta Italia.
”Per migliorare la qualita’ delle mense – dicono Masiello e Sorbo – e togliere spazio alle truffe occorre promuovere un rapporto piu’ diretto con i produttori locali favorendo il consumo di alimenti del territorio a chilometro zero che garantiscono anche migliore freschezza e qualita”’.
Secondo un sondaggio di Coldiretti, infatti, la ristorazione scolastica non soddisfa il 77% degli intervistati, 3 campani su 4, nel 64% dei casi si ritiene che debba essere migliorata con prodotti locali e biologici, per l’8% e’ troppo costosa e per il 5% offre un menu poco vario.