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“Via la Gori da Pagani”: l’appello dell’Associazione Nazionale No Aids Onlus

Pagani, MunicipioDi seguito, la lettera che l’Associazione Nazionale No Aids Onlus di Pagani ha inviato alla commissione straordinaria prefettizia di Pagani:
Egregia Commissione Straordinaria, 
come certamente ricorderà, con i referendum del 12 e 13 giugno 2011 i cittadini italiani – e in particolare quelli dell’ATO3 Campania – si sono espressi chiaramente per l’acqua pubblica e quindi per il superamento della gestione privata di soggetti come la GORI spa. 
La GORI spa ha accumulato nei 10 anni passati un’ingente mole di debiti ancora non esattamente quantificati, frutto di una gestione fuori controllo. 
Inoltre, l’ATO 3 Sarnese Vesuviano – l’Ente pubblico che dovrebbe controllare la GORI – a distanza di ben 10 anni dall’avvio della gestione GORI spa risulta ancora sprovvisto di un Piano d’Ambito, documento di programmazione fondamentale senza il quale l’intera gestione del servizio avviene fuori da qualsiasi direzione. 
La situazione è ormai intollerabile: l’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano sino ad oggi non ha adempiuto ai propri compiti in quanto impossibilitato anche dal fatto che la società non ha mai fornito all’Ente la “rendicontazione analitica per centri di costo” necessaria per effettuare il dovuto controllo di efficienza della gestione del SII. 
La soluzione trovata per coprire i bilanci traballanti della GORI spa è stata peggiore del male: con la delibera n. 5 del 2.8.2011 l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO 3 Campania avevano varato un aumento delle tariffe del SII del 14% finalizzato esclusivamente a far fronte alla situazione debitoria della società, così facendo ricadere sui cittadini/utenti la disastrosa situazione finanziaria della GORI spa. 
I Comitati per l’acqua pubblica dell’ATO 3 Campania, insieme alla Federconsumatori Campania ed al Comune di Visciano, hanno impugnato quella delibera e ne hanno ottenuto l’annullamento dal TAR Campania con la sentenza n. 18/09/2012: il TAR ha evidenziato l’illegittimità di un aumento tariffario completamente sganciato dal necessario controllo di efficienza, efficacia ed economicità della gestione. 
 
 
 
E’ ormai chiaro che la privatizzazione del SII in ATO 3, con l’affidamento ad ACEA s.p.a. della gestione operativa della GORI spa, non solo non ha arginato le clientele e la lottizzazione ma ha peggiorato la situazione, svelando il vero volto della privatizzazione quale patto tra lobby finanziarie e mala-politica a danno dei cittadini sui quali ricadono i costi di operazioni dissennate, per giunta relative ad un bene comune come l’acqua di cui nessun essere umano si può privare.
Per questi motivi, l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE NO AIDS ONLUS
INVITA LA COMMISSIONE STRORADINARIA DEL COMUNE DI PAGANI:
▶ ad agire nelle sedi competenti, quali LA GIUNTA e soprattutto l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO3, per non far ricadere sui cittadini i debiti della GORI spa .
▶ attivare tutti i provvedimenti amministrativi necessari per porre fine alla gestione della GORI spa, dando finalmente attuazione alla volontà popolare espressa con i referendum.
 
Il presidente
Giuseppe Barone
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