“A cinque mesi dalla scadenza del piano comunitario di sostegno 2007-2013, i Grandi progetti per Napoli co-finanziati dall’Unione europea segnano il passo: i cantieri sono fermi e c’è il rischio concreto che le risorse stanziate siano utilizzate solo in minima parte o addirittura che tornino nelle casse di Bruxelles”. A lanciare l’allarme è il coordinatore cittadino del Pdl, Amedeo Laboccetta.
“Il rischio di de-finanziamento riguarda progetti strategici per lo sviluppo della città, come ad esempio la riqualificazione del centro storico. Ma anche nei ritardi relativi al Grande progetto per il porto di Napoli – ha proseguito Laboccetta – ci sono responsabilità imputabili al Comune. Si tratta di uno spreco inaccettabile di risorse, tanto più in momento così drammatico per l’economia napoletana”.
“Noi del Pdl diciamo basta alla politica delle chiacchiere e degli annunci alla quale il sindaco de Magistris ci ha abituati. Noi non ci beviamo la storia dei poteri occulti che sono sempre dietro l’angolo o peggio ancora le ‘manine ‘che remano contro le scelte di questa amministrazione incapace. Il sindaco e la sua giunta arancione si impegnino finalmente a far partire i bandi per completare nei termini le opere che servono realmente allo sviluppo della nostra città”, ha concluso Laboccetta.