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Riffa per l’assegnazione di tre nuovi posti da netturbino a Santa Maria la Carità

netturbinoUna riffa in piena regola per l’assegnazione di 3 nuovi posti di netturbino, a tempo determinato e con un contratto part – time. L’estrazione si è svolta nell’aula consiliare di piazza Borrelli. Circa 350 persone hanno compilato il modulo per partecipare alla “lotteria della speranza”. Tra questi, molti giovani laureati e con master di specializzazione. Ma non importa. Perché, in tempo di crisi, l’unica necessità è lavorare, spesso mettendo da parte anche i sogni di una vita. Così, al termine di una lunga e intensa mattinata, la dea bendata ha premiato F.I. (21 anni, ultimo di 4 figli di una famiglia monoreddito), A.D. (20 anni) e M.G. (39 anni), tutti disoccupati. Il concorso è stato indetto dall’Igiene Urbana, azienda operante nel settore della raccolta differenziata. Il periodo di assunzione è compreso tra il primo luglio e il 3 dicembre 2013. “Si tratta di una boccata di ossigeno per le famiglie in difficoltà economiche – afferma il sindaco Francesco Cascone -. Attraverso le modalità di assegnazione, abbiamo cercato di garantire la massima trasparenza, mentre il requisito richiesto sull’età dei partecipanti (da 18 a 45 anni) è stato formulato per venire incontro non solo ai giovani, ma anche a quei capifamiglia alle prese con il periodo di crisi stringente”. Intanto a Pimonte l’opposizione ha chiesto l’annullamento del concorso per l’assunzione di 2 vigili. “Il concorso espone profili di illegittimità come l’obbligo del possesso di patente A – afferma il consigliere Carmine Palomba in una lettera protocollata ieri al Comune e inviata al sindaco Michele Palummo -, che impongono un riscontro mirato a determinare l’immediato annullamento per tutelare i giovani pimontesi”. A stretto giro la replica della maggioranza. “Fa discutere la tempistica di quest’intervento – afferma l’assessore Gennaro Somma -, formalizzato nel giorno della scadenza del bando. Cosa alquanto strana per chi vuole difendere gli interessi dei cittadini”.

Francesco Fusco

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