Ed è così che Pasquale Iapicca, Domenico Ossame, Francesco Donadio per l’Udc e Raffaele Izzo di Orgoglio e Dignità sono stati, nell’ultima riunione di maggioranza, disconosciuti dalla stessa.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Probabilmente l’ assenza dei quattro al consiglio comunale di sabato scorso. Un consiglio non come tutti gli altri, ai quali probabilmente quasi nessuno avrebbe fatto caso alla loro assenza, ma un consiglio cruciale per dirimere le problematiche legate alla Oplonti Multiservizi. Probabilmente per i consiglieri in questione un modo per non prendersi responsabilità spinose, visto che l’argomento era tutt’altro che una passeggiata.
Ma questa volta la maggioranza non ha lasciato passare impunito questa specie di tradimento e ha espulso i tre Udc e il rappresentante di Orgoglio e Dignità.
Le continue polemiche che i quattro dissidenti hanno animato nei mesi scorsi e gli scontri frontali con l’assessore Alfieri e con tutta la maggioranza sulla gestione della cosa pubblica hanno portato a questo epilogo, ora, urge una verifica numerica per una maggioranza guidata da un sindaco che ad oggi sarebbe ancora sotto le insegne scudocrociate dell’UdC. E allora resta un dubbio, forte. Starita allontana i consiglieri del suo partito dalla maggioranza? Un sindaco senza UdC o l’UdC senza sindaco?
Luca Paolo Cirillo