Abbattimenti, ottimismo per l’incontro del primo luglio scorso a Roma tra l’amministrazione comunale di Torre del Greco e il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Filippo Patroni Griffi. La situazione d’emergenza è stata illustrata nel dettaglio dal sindaco Gennaro Malinconico e dall’assessore all’Urbanistica Patrizia Kivel Mazuy per sensibilizzare nuovamente il governo sulla raffica di abbattimenti in arrivo a Torre del Greco. “Abbiamo riscontrato una grande disponibilità e attenzione alla questione da parte del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri – ha detto Malinconico – a cui abbiamo illustrato tutti i risvolti di una vicenda che rischia di scatenare forti tensioni sotto il profilo dell’ordine pubblico”.
Patroni Griffi avrebbe quindi affermato di voler contattare i vertici del Governo nazionale, ovvero il premier Enrico Letta e il ministro alla Giustizia Annamaria Cancellieri, per decidere il da farsi.
Tra le ipotesi più accreditate c’è la creazione di un coordinamento tra le Procure per evidenziare le priorità tra le demolizioni e per analizzare le istanze di condono che furono bocciate a suo tempo. “La vicenda degli abbattimenti travalica le specifiche competenze del Comune – hanno spiegato il primo cittadino e l’ assessore all’Urbanistica – ma stiamo mettendo in campo tutte le iniziative possibili per risolvere una questione che si trascina da circa trent’anni e interessa tutte le città che ricadono nella cosiddetta zona rossa”.