“Abbiamo sempre stimato e sostenuto Don Luigi Merola – spiegano i consiglieri municipali dei Verdi Ecologisti Marco Gaudini e Antonio Rescigno – ma adesso non lo capiamo più. Un giorno assolve senza una ragione chiara Berlusconi e Cosentino e attacca i Magistrati, un altro decide di chiudere improvvisamente la sua Fondazione, poi permette alla sua scorta di parcheggiare la macchina nell’ area pedonale di P.zza Plebiscito. Noi rivogliamo il Don Merola che avevamo conosciuto anni fa a Forcella. Un prete scomodo e coraggioso capace di fronteggiare la criminalità ed il degrado che affligge Napoli a testa alta e con grande umanità. A Don Merola chiediamo di tornare ad essere quello di un tempo: un vero prete scomodo e anticamorra”.