“Apprezziamo l’impegno manifestato dal Governo nella persona del sottosegretario alla Salute Paolo Fadda per dare quanto prima risposta al caso dei farmaci anticancro a pagamento, ma ci riterremo davvero soddisfatti solo quando i buoni propositi fissati sulla carta si concretizzeranno in atti fattivi, mettendo la parola fine a un caso sostanzialmente incostituzionale”. Così i cittadini deputati del MoVimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali alla Camera dopo l’intervento odierno del sottosegretario Fadda che ha risposto all’interrogazione a risposta immediata presentata dal Gruppo M5S.
Il caso in questione è quello dei farmaci oncologici pertuzumab, prodotto da Roche, e dell’afibercept, della Sanofi Aventis, recentemente autorizzati dall’Aifa in fascia C. I due prodotti al momento sono commercializzati in Italia a totale pagamento da parte del paziente, per un costo di mille euro a settimana.
“Da parte del sottosegretario Fadda – dichiarano i parlamentari del M5S – è stata manifestata la volontà di velocizzare i tempi dell’Aifa, tra i più lunghi d’Europa, per rendere questi farmaci rimborsabili da parte del Ssn. Sta di fatto – concludono – che al momento siamo in presenza di una violazione della Costituzione per quanto riguarda la parità di accesso alle cure da parte dei cittadini”.
