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Scavi di Pompei:al via i bandi per Loreio Tiburtino e Venere in Conchiglia

venere in conchigliaDue nuovi bandi in partenza per il Grande Progetto Pompei, altri sei di prossima pubblicazione. Si inizia con due domus di prestigio: la Venere in Conchiglia e Loreio Tiburtino. Ad annunciarlo la Soprintendenza, che sottolinea l’importanza dell’intervento sugli affreschi e sulla pavimentazione delle due magioni romane. Le procedure di gara, inoltre, si svolgeranno interamente sulla piattaforma telematica del Ministero per i beni e le attività culturali (www.garemibac.itwww.pompeiisites.org). Segni di attivismo e trasparenza, dunque, dalla Sanp dopo le polemiche con l’Unesco e sui ribassi record dei tre appalti precedenti.  Le domus interessate, del resto,  sono state di recente oggetto di crolli e solo al termine dei lavori saranno di nuovo accessibili al pubblico. Se al Loreio Tiburtino, infatti, rovinò una colonna dello splendido giardino, nella domus della Venere in Conchiglia si registrò il distacco di uno stucco parietale.  Entrambe le dimore, d’altronde,  possiedono elementi distintivi che le rendono note al grande pubblico. Se la domus della Venere è celebre per l’omonimo affresco, Loreio Tiburtino è altrettanto suggestiva grazie al giardino consacrato al culto della dea Iside, con statue egizie e vasche a “T” per simulare l’inondazione del Nilo.  

Per allontanare gli strali dell’UNESCO e gli spettri di un commissariamento stile protezione civile, la SANP rilancia le good news. Il commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, ha affermato che, stante la decadenza del patrimonio italiano in generale, le critiche mosse a Pompei non sono motivate come un anno fa. Il piano a lungo termine, ha aggiunto, non è solo  salvare Pompei ma far ripartire l’economia regionale. Parole apprezzate dalla Soprintendenza che precisa:”Il commento del commissario Hahn è testimonianza dei costanti sforzi profusi  nell’ambito del Grande Progetto Pompei che procede secondo i tempi stabiliti. Negli ultimi mesi, sono stati aperti tre cantieri di restauro e messi in campo altri tre importanti interventi tra cui quello per la mitigazione del rischio idrogeologico dell’area archeologica. Sono stati inoltre già pubblicati i bandi per il restauro delle Domus di Venere in Conchiglia e di Octavius Quartio e altri sei bandi sono prossimi alla pubblicazione. Gli interventi del Grande Progetto Pompei si aggiungono all’attività di ordinaria e costante manutenzione della Soprintendenza che tra il 2011 e il 2012 ha portato alla messa in sicurezza di oltre 100 punti della città antica e di recente ha consentito la riapertura al pubblico della Casa degli Amorini Dorati dopo un delicato intervento di restauro, ampliando l’offerta complessiva del sito”. Queste le affermazioni ottimistiche della Sanp, che dovranno essere confermate dalla realtà dei fatti. Il 31 dicembre 2015 l’UE aspetta la consegna di ben 39 cantieri, molti di più di quelli menzionati.

Per lunedì, intanto, è attesa negli scavi la visita della commissione cultura del PD composta dagli onorevoli Maria Coscia (capogruppo PD commissione cultura), Manuela Ghizzoni (vicepresidente commissione cultura), Luisa Bossa, Giulia Narduolo, Gianni Malisani, Roberto Rampi, Laura Coccia,Flavia Nardelli Piccoli, Mara Carocci e Simona Malpezzi. L’arrivo dei parlamentari è previsto per la mattinata, quando, dopo  l’accoglienza della soprintendente Cinquantaquattro e del sindaco Claudio D’Alessio, incontreranno le delegazioni sindacali.

Claudia Malafronte

 

 

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