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Scuola, Marzana (M5s): sui bes serve proroga per adeguamento

besChiediamo al Ministro Carrozza di concedere la proroga di almeno un anno per l’adeguamento e l’aggiornamento delle certificazioni riguardo l’handicap, che sono in via di richiesta presso gli uffici competenti, e di assicurare attività formative al personale dirigente e docente delle scuole circa le strategie di individuazione dei bisogni educativi speciali e di didattica adeguata”. Così la cittadina deputata del Movimento 5 Stelle Maria Marzana nell’interrogazione sui Bes (Bisogni educativi speciali) al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza presentata in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione.

 

La deputata del M5S riferisce che “la Circolare emanata dal Miur il 6 marzo 2013 evidenzia la necessità, da parte dei docenti curricolari, di attivare una personalizzazione della didattica attraverso un percorso individualizzato e personalizzato, rivolto a tutti gli ‘studenti in difficoltà’: alunni con disturbi specifici di apprendimento, con disturbo da deficit di attenzione e iperattività, in situazione di svantaggio sociale e culturale, con difficoltà nella lingua italiana.

Tali direttive avrebbero la finalità di perseguire una “politica per l’inclusione”. Di fatto, gli insegnanti di classe saranno investiti di problematiche e responsabilità inedite e di enorme portata senza che siano stati loro forniti strumenti adeguati.

 

Inoltre la circolare è stata recepita in modo restrittivo dagli Uffici scolastici regionali, prevedendo scadenze a breve termine per l’aggiornamento delle certificazioni di disabilità, per le quali è previsto il supporto dell’insegnante di sostegno.

Le Asl, pur essendosi attivate, hanno già comunicato che non saranno in grado per quest’anno di aggiornare tempestivamente tutte le certificazioni profilandosi in tal modo la concreta possibilità che nel prossimo anno scolastico (2013/14) ci sia una riduzione drastica e deleteria del servizio adeguato alla gestione dei bisogni degli alunni con handicap, con conseguenti ricadute su organici, formazione delle classi e servizio scolastico complessivo”.

 

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