Idee e proposte per il design del Puc.
Un Piano Urbanistico redatto a più mani, anche attraverso le proposte di cittadini e giovani architetti.
Dopo il concorso di idee “La città al centro dell’attenzione”, riservato ai professionisti under 40, teso alla individuazione di spunti e idee da porre a base dello sviluppo della città di Baronissi, e la prima consultazione pubblica del gennaio 2013, coerentemente con il percorso sin qui realizzato di ampia partecipazione alle scelte relative alla nuova pianificazione territoriale sono stati pubblicati su sito istituzionale del Comune tutti gli atti propedeutici alla redazione del Piano Urbanistico Comunale.
L’Amministrazione e l’assessorato competente hanno programmato per Giovedì 11 luglio 2013 alle ore 18,30 un primo incontro pubblico, che si terrà presso l’Aula Consiliare del Comune di Baronissi, dove saranno presentati il Preliminare del PUC, ed il Rapporto Preliminare Ambientale.
Per il giorno Lunedì 15 luglio ore 10,30, sempre in aula consiliare, è invece programmata la conferenza di Servizi preliminare per l’avvio delle consultazioni volte ad acquisire i pareri, contributi, nulla osta o atti di assenso comunque denominati nel merito del Rapporto Preliminare Ambientale da parte dei Soggetti Competenti in materia ambientale (SCA).
Con delibera n. 121 del 20 giugno 2013, la Giunta Comunale ha preso atto del preliminare di PUC, del documento strategico redatto dall’ufficio di piano coordinato da Fiorenzo Manzo, con gli allegati contributi di settore predisposti dai consulenti specialistici arch. Pacella per la VAS e il geologo Di Rosario per gli aspetti geologici, geotecnici e sismici.
Il Preliminare di piano, redatto ai sensi del Regolamento 4 agosto 2011 n. 5 di attuazione della L.R. 16/2004 in materia di Governo del Territorio e del successivo relativo “manuale operativo” pubblicato sul n. 1 de “I quaderni del Territorio” dall’Area Generale di Coordinamento 16 della Regione Campania; è un documento informale, non esaustivo, fatto per suscitare la discussione intorno alle prime ipotesi della nuova pianificazione urbanistica.
Esso partendo dall’analisi dei valori naturali, ambientali e storico-culturali, dell’esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali, dell’articolazione delle reti infrastrutturali e dei sistemi di mobilità ha consentito di definire e sviluppare, anche sulla scorta degli indirizzi comunali, le strategie di fondo per l’attività di Governo del Territorio demandata al PUC.