Il professionismo sportivo è ormai alle spalle. Dopo tredici anni tra serie A (dal 2006 al 2008) e Legadue (dal 2000 al 2006 e dal 2008 al 2013) e ben 465 gare disputate, lo Scafati Basket si prepara al campionato dilettantistico di Divisione Nazionale B.
Lo scorso 3 luglio, dinanzi al Notaio D’Amaro, i soci del club hanno firmato lo scambio di titoli sportivi (oltre ad una differenza in denaro di circa duecentomila euro) con la Pall. Trapani e il suo presidente Pietro Basciano.
Così, la storia del sodalizio dell’Agro compie un doppio passo indietro e riparte dalla seconda categoria nazionale, con la speranza di ritrovare motivazioni, energie, forze fresche e soprattutto tanto entusiasmo da parte del proprio pubblico. «Non è sparito il basket a Scafati – ha chiarito il patron Nello Longobardi – ma ripartirà con tanti giovani motivati e con una squadra che possa ricreare le giuste condizioni, per regalare ancora tante soddisfazioni alla città e allo sponsor Givova, che resterà al nostro fianco».
Si inizia così a delineare il disegno societario per questo nuovo campionato, che vedrà i colori gialloblù non più impegnati in derby prestigiosi con Napoli, Avellino o Caserta (incontrate in tante stagione nei professionisti), ma in derby meno altisonanti con Agropoli e Maddaloni. Ma incontrerà anche società prestigiose e nobili decadute come Roseto (che dovrebbe essere ripescata), Rieti e Ostuni.
Si ripartirà da Pino Corvo (ex Delta Salerno), nel doppio ruolo di capitano – giocatore e di direttore sportivo. Lo storico capitano, nonostante le sue quasi 44 primavere, avrà il compito di fare da collante tra tecnico, società e squadra, vestendo la casacca di decimo uomo e mettendo a disposizione tutte le sue conoscenze e la sua esperienza, per allestire un organico competitivo.
Circolano già vari nomi per la composizione della rosa, nella quale ci saranno anche i giovani del vivaio, Izzo e Matrone. In primis quello di Vincenzo Di Capua (ex B. C. C. Agropoli) nel ruolo di play-guardia, al quale potrebbe essere affiancato il giovane Roberto Marinello (ex Magic Team Benevento). Nel ruolo di ala si pensa a Gennaro Tessitore (ex U. S. Recanati), mentre a quello di pivot e ala pivot sono stati fatti i domi di Salvatore Orlando (ex N. P. Stabia), Davide Serino (ex Autosoft Scauri) e Dario Guadagnola (ex Cesarano Scafati).
La panchina, scartato Tony Trullo (ingaggio esoso), potrebbe essere affidata a Furio Steffè (ex secondo a Capo d’Orlando), ma circolano anche altri nomi, come quello di Nino Sanfilippo (ex Magic Team Benevento), Manuel Scotto (ex Sant’Antimo) e Adolfo Parrillo (ex Pall. Benevento).
Antonio Pollioso
