Era il 23 luglio dello scorso anno quando un uomo, arrivato da Roma, entro’ nella villa di una coppia di ottuagenari, ad Anacapri (uno dei due comuni dell’isola di Capri). I due anziani furono selvaggiamente picchiati dall’uomo che poi fu arrestato. E con lui, successivamente la figliastra della coppia. La donna Angela Gaia Ruocco fu accusata di essere la mandante di quel pestaggio poi eseguito da Massimo Fraleone. I due furono accusati e poi rinviati a giudizio con l’accusa di tentato omicidio con premeditazione e tentata rapina. Dall’abitazione dei due anziani benestanti, non fu portato via alcunche’. Soldi e gioielli erano ben custoditi. Oggi, il gup Eduardo De Gregorio al termine del rito abbreviato chiesto da entrambi gli imputati ha condannato Rucco a 3 anni e 4 mesi e alla stessa pena Fraleone. A chiedere il rito abbreviato era stato il legale della donna, avvocato Salvatore Impratice del Foro di Napoli, con il quale ha lavorato l’avvocato Giosue’ Naso. Il pm della Procura aveva chiesto 9 anni di reclusione per Fraleone e 11 per Ruocco. Soddisfatto l’avvocato Impratice non solo per la pena a 3 anni e 4 mesi ma soprattutto perche’, i capi di imputazione tentato omicidio e tentata rapina sono entrambi caduti. Grazie alla perizia eseguita sulle due vittime, alla quale ha partecipato un perito della difesa e’ stato dimostrato che nei confronti dei due anziani non ci fu un tentato omicidio ma “soltanto” delle lesioni volontarie aggravate. Angela Gaia Ruocco ha gia’ lasciato il carcere di Pozzuoli mentre resta in cella Massimo Fraleone.
