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Faro del Sarno: drammatici ritardi della Regione per i depuratori di Punta Gradelle, Napoli est e Ischia

depuratore (1)I provvedimenti dirigenziali pubblicati sul  Burc regionale di Lunedì 8 Luglio 2013 confermano l’avvio delle procedure per l’avvio delle gare per gli interventi previsti nell’accordo quadro tra Governo e Regione Campania sulle opere  prioritari nel campo della depurazione e delle reti  fognarie. Le misure riguardano il depuratore di Capaccio (Sa), quello di Benevento, il collettore di Ercolano, il collettore di Napoli Marinella. Rispetto all’elenco delle opere previste nell’accordo quadro si conferma un ritardo, che può diventare drammatico per i depuratori dell’isola d’Ischia e l’adeguamento del depuratore di Napoli est.

L’isola d’ischia è un punto strategico del sistema turistico regionale, l’intervento di Napoli est è fondamentale per tutto il Golfo data la portata dell’impianto.

Si tratta  di somme consistenti, in particolare per l’adeguamento del depuratore di Napoli est dove il finanziamento previsto è di 89 milioni di euro. Risorse che andrebbero spese entro il 2015.

“Si conferma una preoccupazione che era emersa nel corso della visita istituzionale che avevamo compiuto il 14 Giugno scorso agli impianti di Napoli est” Ha dichiarato Paolo Persico, della rete Faro del Sarno. “Emerge che su questo progetto vi sono serie difficoltà legate alla portata dell’intervento, all’indicazione di prevedere all’interno dell’area l’inceneritore di Napoli o un sito di compostaggio, alla mancata scelta del soggetto attuatore dell’intervento e del gruppo di progetto. Eppure Il mancato adeguamento del depuratore di Napoli est è stato un aspetto fondamentale della condanna che l’Italia ha avuto in sede europea per la depurazione. Condanna che rischia di tramutarsi, a breve, in pesanti sanzioni. L’adeguamento di Napoli est, insiene alla funzionalizzazione dell’impianto di sollevamento dell’aveo Volla-Ponticelli e alla dismissione del depuratore di San Giovanni, è un’opera fondamentale per ridurre il carico inquinante nel Golfo. La regione Campania con questo ritardo su Napoli est ed Ischia si sta assumendo una pesante responsabilità. Resta intanto incomprensibile – ha concluso Paolo Persico – il mancato riavvio del cantiere per la costruzione del nuovo depuratore di Punta Gradelle a Vico Equense”.

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