Ancora una volta nulla di fatto al Tavolo della vertenza TESS. La riunione di oggi martedì 10 luglio 2013 era stata chiesta dai sindacati e dai lavoratori per sapere in che modo la Regione intendesse rispettare i suoi impegni sulla ricollocazione dei lavoratori, in cassa integrazione da marzo. In realtà la Regione intendeva discutere di come gestire la liquidazione della Società, chiedendo la disponibilità dei lavoratori. Una disponibilità a lavorare gratis, visto che, come sanno bene i lavoratori, e come ha confermato lo stesso Commissario liquidatore, soldi non ce ne sono.
I lavoratori e le lavoratrici di TESS hanno fatto più del loro dovere nel corso degli ultimi due annI, lavorando senza essere pagati o con stipendi dimezzati. Infine sono stati messi in Cassa integrazione con l’impegno alla loro ricollocazione. Ebbene, dopo tutto questo, si chiede loro di lavorare gratis per la TESS in liquidazione, non si parla di ricollocazione né di tutte le spettanze arretrate. Mentre sono stati affidati a una società di consulenza compiti che fino a qualche mese fa erano assolti dai lavoratori e dalle lavoratrici TESS.
I lavoratori, stanchi di queste scenette, hanno, d’intesa con le proprie organizzazione sindacali, abbandonato la riunione chiedendo una nuova convocazione del tavolo a cui sia presente l’Assessore Nappi, assente non giustificato negli ultimi incontri, e in cui si discuta seriamente di modalità e tempistica della ricollocazione di tutti e 28 i dipendenti TESS, così come da impegni più volte sottoscritti e ribaditi nel corso degli ultimi due anni.