I lavoratori e le lavoratrici di TESS hanno fatto più del loro dovere nel corso degli ultimi due annI, lavorando senza essere pagati o con stipendi dimezzati. Infine sono stati messi in Cassa integrazione con l’impegno alla loro ricollocazione. Ebbene, dopo tutto questo, si chiede loro di lavorare gratis per la TESS in liquidazione, non si parla di ricollocazione né di tutte le spettanze arretrate. Mentre sono stati affidati a una società di consulenza compiti che fino a qualche mese fa erano assolti dai lavoratori e dalle lavoratrici TESS.
I lavoratori, stanchi di queste scenette, hanno, d’intesa con le proprie organizzazione sindacali, abbandonato la riunione chiedendo una nuova convocazione del tavolo a cui sia presente l’Assessore Nappi, assente non giustificato negli ultimi incontri, e in cui si discuta seriamente di modalità e tempistica della ricollocazione di tutti e 28 i dipendenti TESS, così come da impegni più volte sottoscritti e ribaditi nel corso degli ultimi due anni.