Allarme sicurezza per i turisti ad Ercolano

Fontana in via 4 novembre ad ErcolanoAllarme sicurezza per i turisti a Ercolano. Molti i visitatori  che lamenterebbero un lassismo eccessivo da parte dell’amministrazione comunale nel  monitorare il tragitto che dalla circumvesuviana conduce al sito archeologico. Complice la calura estiva che esaspera gli animi qualche vacanziero avrebbe usato toni decisamente accesi per manifestare pubblicamente il proprio dissenso sui servizi ricettivi ercolanesi. “ Sono anni che sentiamo solo promesse – ha dichiarato una delegazione di commercianti – ma ad oggi nulla si è fatto per ridare vigore e credibilità ad un’economia locale  che risente fortemente da anni di  un’inadeguata politica di sviluppo imprenditoriale.  Vorremmo sapere  dove sono oggi i consiglieri comunali che in periodo elettorale affollavano le principali arterie cittadine promettendo mari e monti pur di garantirsi il gettone di presenza per il successivo quinquennio amministrativo. E’ una vergogna, ci sentiamo traditi e umiliati da chi dovrebbe tutelare i diritti e le esigenze di onesti contribuenti rei solo di essere rimasti negli amati luoghi natii”. Infuria la polemica : a Ercolano si vegeta, si guadagna tempo, si fa di tutto a livello comunale perché” non cambi niente”. Evidentemente in questo marasma generale, in questo stallo senza precedenti alcuni esponenti politici di rilievo possono operare indisturbati  anteponendo interessi personali al bene comune. Per non parlare del conflitto di interessi  che coinvolgerebbe alcuni consiglieri e membri  della giunta. Ma si sa : a Ercolano tutto è lecito pur che si rimanga in “silenzio”, pur che i riflettori della cronaca non si abbattano sinistri sul personaggio politico di turno. I giovani scappano da una Ercolano che apre le braccia dell’occupazione temporanea e dell’impresa solo a pochi eletti.  Ci si augura, tra infinite perplessità ,  che in occasione delle prossime amministrative comunali il paese  dia prova di  orgoglio modificando sostanzialmente l’assetto di un’assise locale sempre più distante dalle reali problematiche cittadine.

Alfonso Maria Liguori.

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.