Varato a Castellammare di Stabia il nuovo pattugliatore ‘Ubaldo Diciotti’ della Guardia costiera italiana. L’imbarcazione è la seconda unità multiruolo commissionata a Fincantieri dal Comando generale delle capitanerie di porto per la Guardia costiera. L’imbarcazione, gemella della ‘Luigi Dattilo’ varata a dicembre e in consegna entro l’estate, entrerà in servizio per la fine dell’anno. Il futuro del Cantiere di Castellammare di Stabia e’ nella costruzione di unita’ navali innovative: ”Ce la dobbiamo fare da soli”, ha detto alle maestranze l’amministratore delegato della Fincantieri, Giuseppe Bono, intervenuto al varo del secondo pattugliatore della Guardia costiera. Bono ha invitato i lavoratori a guardare al futuro con orgoglio: ”Siamo riusciti a tenere aperti tutti i cantieri in un periodo di crisi globale e credo che siamo una delle poche aziende al mondo che ce l’hanno fatta – ha affermato Bono – Certo, con sofferenza, ma non torneremo ai tempi del padrone delle ferriere. Non vogliamo ledere i diritti, tuttavia di diritti si puo’ anche morire. I due pattugliatori varati sono commesse italiane, noi pero’ abbiamo vinto una commessa in Canada, superando la concorrenza internazionale, e l’abbiamo portata qui a Castellammare. E’ un prodotto innovativo, un traghetto a propulsione a gas e l’auspicio e’ che, accanto al Vespucci, diremo un domani di avere varato il primo traghetto a propulsione a gas qui a Castellammare di Stabia”.
“Alle parole devono seguire i fatti”. E’ il monito del sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, dopo la cerimonia del varo del pattugliatore “Ubaldo Diciotti”, alla quale hanno preso parte anche l’Ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, e il Governatore, Stefano Caldoro.
“Quello che ha detto Bono dimostra che ormai la Fincantieri guarda con molta attenzione al nostro stabilimento – continua il sindaco Cuomo – Il traghetto canadese, che sarà costruito a Castellammare di Stabia, presenterà delle nuove tecnologie, che come cantiere dobbiamo iniziare ad acquisire e un domani diventare i primi nel settore. Perciò spero che alle parole seguano i fatti e che ci siano nuovi investimenti per il cantiere di Castellammare. Il bacino di costruzione non è affatto accantonato, anzi va preso in considerazione in attesa di una ripresa della domanda. Noi saremo attenti all’evoluzione dei fatti e cercheremo di strappare nuove commesse”.
“Ho ricordato all’amministratore Bono l’impegno assunto in precedenza, cioè di coinvolgere le maestranze dell’indotto anche nei cantieri del Nord. In caso di nuove commesse anche le ditte del Sud devono poter lavorare e dare respiro ai propri lavoratori che da tanto tempo sono in cassa integrazione. Spero che anche su questo versante ci siano risposte concrete” ha concluso il primo cittadino.