La Polizia smantella “piazza di spaccio” al Borgo Sant’Antonio Abate ed arresta due spacciatori

spaccioBrillante operazione, quella condotta dagli agenti della sezione “Falchi” della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti della sezione “Volanti” del Commissariato di Polizia “Vicaria Mercato”, al Borgo Sant’Antonio Abate, che ha portato all’arresto di Diienfa Diarra, 20enne nativo dello stato africano del Mali e Carmine Febbraio, di 33 anni, responsabili del reato, in concorso tra loro, di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

I poliziotti, certi della presenza di una lucrosa “piazza di spaccio”, con non poche difficoltà, hanno svolto un mirato servizio antidroga, volto all’identificazione ed alla cattura degli spacciatori.

La presenza del mercato rionale, sempre aperto, ha sicuramente giovato agli agenti nel confondersi tra i vari frequentatori della zona, in modo da destare meno sospetti possibili.

Gli agenti hanno subito notato la presenza di un uomo, poi identificato per Febbraio che, dopo esser stato avvicinato da due giovani che gli cedevano una banconota, si recava all’interno di un portone al civico 172.

All’interno del portone, infatti, c’era ad attenderlo un giovane di colore che, dopo aver prelevato un involucro da una busta, glielo consegnava.

Al grido di alcune “vedette” del luogo, che segnalavano la presenza della Polizia, in perfetta sintonia, sia gli agenti dei “Falchi” che quelli del Commissariato di Polizia “Vicaria-Mercato” sono intervenuti bloccando i due spacciatori.

Diarra ha tentato di fuggire salendo le scale dello stabile ove si stava rifugiando per compiere l’illecita attività, ma è stato bloccato dai poliziotti mentre stringeva in una mano la bustina di droga che stava cedendo e, nell’altra, una busta contenente 39 dosi di droga.

I poliziotti hanno anche rinvenuto, indosso a Diarra, la somma di 210 euro suddivisa in banconote di vario taglio.

All’ultimo piano dello stabile, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, nascosta sotto un foglio di compensato, una grossa borsa contenente 2 buste in cellophane al cui interno erano custoditi circa 2 kg di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi, nonché una bilancia di precisione.

E’ stata effettuata una perquisizione anche sul tetto dello stabile adiacente, comunicante con quello dove era in atto l’attività di spaccio, attraverso una porta in ferro, rinvenendo e sequestrando all’interno di una busta, altre 24 dosi di sostanza stupefacente ed una pistola in ferro cromata, completa di caricatore, di marca Kimar, modello 92, calibro 8 mm, perfetta replica.

Diarra e Febbraio sono stati arrestati e condotti al carcere di Poggioreale.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteOggi la IV edizione premio Ammaturo – legalità Città di Napoli
SuccessivoNapoli galactico con Albiol e Higuain
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.