Arcadis ha garantito che i problemi sorti qualche mese fa, relativi ai pagamenti delle ditte, sono stati risolti e che i lavori procederanno. Restano da completare l’impianto di sollevamento di Striano, il collettamento della rete fognaria di Striano e parte di quella di Poggiomarino, l’attraversamento inferiore dell’acquedotto campano a Striano e Poggiomarino, il deviatore di Terzigno. Restano da definire alcuni contenziosi nati con delle ditte e il ripristino di assi viari ancora chiusi a causa dei lavori non ultimati. I sindaci di Poggiomarino e Striano, inoltre, si sono impegnati a chiedere alla Provincia, che ancora temporeggia, di garantire tempi rapidi per l’ok definitivo per far partire anche i lavori del collettore di via Ceraso. Completato il collettore, si potrà avere l’allacciatura delle fognature comunali di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno che oggi continuano a far affluire i propri reflui alle vasche Fornillo e Pianillo. Quindi si potrà avviare, finalmente, lo svuotamento vasche.
“Secondo questo cronoprogramma”, dice il presidente della commissione regionale per le bonifiche Antonio Amato “per completare lo svuotamento delle vasche, a partire da settembre, saranno necessari nove mesi. Saranno ancora mesi di sacrifici, ma devono essere gli ultimi. Per questo seguiteremo a monitorare e controllare l’intero iter attraverso questo tavolo tecnico. Purtroppo – continua Amato – anche lo svuotamento delle vasche non rappresenta una soluzione definitiva per gli abitanti di questi comuni, innanzitutto di Poggiomarino. Sono necessari altri interventi strutturali e infrastrutturali. La giunta regionale ha assunto in meriti impegni che ora è chiamata a mantenere”.
Soddisfatto il vicesindaco Giuseppe Annunziata: “Ci sono stati garantiti tempi rapidi anche per il ripristino del manto stradale di via 24 maggio, dove pure c’erano stati problemi con le ditte. L’incontro è servito a fare il punto della situazione e a confrontarci con Arcadis. Bisogna proseguire su questa strada”.