Per l’anno in corso Miss Italia non andrà in onda sulla Rai. E’ questa la notizia delle ultime ore che sta facendo il giro dei quotidiani e del web. Il celebre concorso, il cui antesignano è “5000 lire per un sorriso” nato nel 1939 da una idea di Dino Villani, non farà parte del palinsesto Rai per il 2013. Una decisione che è stata accolta con soddisfazione dalla presidente della Camera Laura Boldrini. “Abolire miss Italia è una scelta civile”, questo il commento della Boldrini che ha espresso il suo apprezzamento anche al presidente Rai Anna Maria Tarantola.
“Credo che ci si debba rallegrare”, ha detto la Boldrini, “di una scelta moderna e civile e spero che le ragazze italiane per farsi apprezzare possano avere altre possibilità che non quella di sfilare con un numero. Le ragazze italiane hanno altri talenti”. Un commento quello della deputata Sel che non ha mancato di scatenare un mare di polemiche. Fra l’opinione pubblica c’è chi sposa il pensiero della presidente della Camera e chi, invece, lo considera un tuffo nel passato dal retrogusto un pò troppo bigotto. Che le donne italiane siano talentuose in tanti lo sanno. Nell’immaginario comune sono mamme adorabili, nonne premurose, mogli impegnate, donne in carriera, studentesse- lavoratrici in molti casi, donne attive nel volontariato ecc… E forse, perchè no, sanno fare bene anche l’amore. Non c’era mica bisogno che lo ricordasse la Boldrini? A tanti era ben chiaro che, dietro la spilla con il numero che le aspiranti miss portano sul petto, ci fosse una storia individuale con annesso bagaglio di esperienze. Ognuno ha la propria aspirazione nella vita e ci sono anche ragazze che amano fare le miss o le veline. Non c’è nulla di male. Ci sono tanti, forse troppi davvero finti moralisti in giro. E poi, in molti casi i falsi perbenisti che sembrano tutti d’un pezzo, li ritrovi a feste e festini.
E magari alcuni di essi li potevi trovare anche ad Arcore (ammesso che nella tanto chiacchierata residenza si siano mai organizzate cene osè).
Viva le donne, tutte! Belle, brutte, alte, basse, magre, sovrappeso, giovani, anziane. E perchè no pudiche o scosciate! Non sono cose che dovrebbero riguardare il presidente Boldrini. E a dirla tutta nemmeno agli altri. Perchè ognuno fa ciò che vuole nella vita purchè le proprie scelte di percorso non invadano la libertà altrui. E se poi una donna è bella non è un male puntare sulla propria avvenenza, purchè lo si faccia con classe ed eleganza, senza scadere nel volgare. E in tutta franchezza se si passano in rassegna tanti altri programmi dei palinsesti televisivi, quello di Miss Italia appare di sicuro uno dei pochi ancora decoroso.