Presentazione ufficiale del calcio Napoli in piazza a Dimaro. La platea azzurra che ha invaso le strade della bella Dimaro va in delirio e si trasforma in Napoli per una notte. Presenta la manifestazione il giornalista Raffaele Auriemma, tanta emozione per i protagonisti azzurri, soprattutto per Rafa Benitez e il suo staff: “Siamo pronti per questa nuova avventura, Napoli vuole vincere ed io voglio vincere, daremo il massimo per raggiungere questo risultato. Ormai ad ogni allenamento sembra di essere al San Paolo, voglio sentire questo boato e questo tifo in tutte le gare di campionato e Champions”. Poi stuzzicato da Auriemma sul mercato, Benitez risponde: “Speriamo che arrivino i rinforzi prima del due settembre”.
Un Benitez motivato a vincere e ad essere nei fatti realmente il garante della tifoseria partenopea. Ad intervenire è Bigon che spiega l’assenza di De Sanctis ormai prossimo alla cessione alla Roma: “Morgan è un professionista e siamo in una fase delicata di mercato”.
Ma a rubare la scena in quel di Dimaro non solo i nuovi acquisti Rafael, Callejon e Mertens, ma anche il ballerino Armero, il traduttore Uvini, il cantante scugnizzo Lorenzo Insigne, Behrami l’imitatore e Inler che finalmente si è sciolto e pronto ad una grande stagione in azzurro! Chi invece è stato proclamato a tutti gli effetti capitan futuro e bandiera del Napoli è stato Marek Hamsik, ormai leader di questa squadra e simbolo della tifoseria. Paolo Cannavaro, invece, è il capitano del presente vicino a battere il record di Ciro Ferrara, capitano capace di seguire tutti dentro e fuori dal campo e la tifoseria lo omaggia inneggiando “un capitano, Cannavaro un solo capitano”.
Insomma Benitez non ha portato solo il buon umore e grandi stimoli tra i suoi giocatori ma è diventato il simbolo e l’idolo della piazza partenopea e le migliaia di persone che hanno affollato Dimaro per questa presentazione e per tutto il ritiro lo dimostrano. Tanti sorrisi, e spensieratezza un messaggio importante che dice che si può vincere anche prendendo il calcio per quello che è, ovvero un gioco che va fatto con il sorriso con le labbra. Chiudiamo quindi come farebbe Benitez pronunciando due semplici parole che i tifosi tanto amano: “Forza Napoli!”
Cosimo Silva