La sentenza del Tribunale di Torre Annunziata che ha visto la condanna del sindaco Claudio D’Alessio e del candidato sindaco Carmine Lo Sapio, oltre ai tecnici Nunziata e Tomia, ha avuto grande eco in città.
Sulla sentenza e sui probabili risvolti che potrebbe avere sulla vita politica cittadina, abbiamo sentito l’esponente Pd Carmine Lo Sapio, che già da qualche settimana aveva ufficializzato la sua candidatura alla poltrona tricolore di Palazzo de Fusco.
“In tutta sincerità, sono rimasto sorpreso dalla sentenza – ha affermato Lo Sapio – a fronte della richiesta di assoluzione formulata dal Pubblico Ministero.
In ogni caso, sono sereno e fiducioso nel lavoro svolto finora, e che continueranno a svolgere, gli avvocati di fiducia”.
Con estrema tranquillità il politico pompeiano ha anche affrontato l’argomento legato alla campagna elettorale e alla sua candidatura: “Sul percorso della politica nulla è cambiato. Proseguirò con la stessa determinazione il cammino intrapreso con tutti gli amici dell’organizzazione politica Elaboriamo Pompei“.
Confermato quindi l’impegno politico che lo vedrà impegnato nei prossimi mesi, Carmine Lo Sapio ci ha qiondi confermato anche l’ovvio ricorso che gli avvocati presenteranno e ha così concluso: “In questi anni non mi sono mai lasciato distrarre dalle aggressioni politiche che hanno generato procedimenti giudiziari, che riguardano sempre e solo la piscina, per i quali sono stato assolto per ben due volte”.