Pulizia, servizi e sicurezza sulle spiagge libere. E’ il risultato raggiunto grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Castellammare di Stabia e otto titolari di stabilimenti balneari della linea di costa di Pozzano. I concessionari dei lidi hanno così fornito la propria collaborazione, mettendo al servizio dell’ente la propria esperienza nella gestione delle attività balneari.
I titolari degli stabilimenti Famous Beach, Lido Moderno, Bagno Conte, La Limpida, Bagno Elena, Garden Beach, Lo Scoglio, Il Frantoio, aderendo alla richiesta dell’amministrazione comunale, si rendono disponibili a fornire per questa stagione estiva un supporto al Comune. Nell’ottica di una proficua collaborazione pubblico-privato, mettono a disposizione le proprie conoscenze ed i propri mezzi organizzativi e materiali per garantire ai frequentatori delle spiagge libere condizioni minime essenziali in termini di sicurezza e igiene.
Nello specifico, i titolari dei lidi assicurano, a proprie spese, presso le spiagge libere comunali “La Palombara”, “Pozzano” e “La Rotonda” e per l’intera stagione estiva, la regolare pulizia dell’arenile, adeguati servizi igienici attraverso l’installazione di bagni chimici (da collocare nei punti individuati dall’amministrazione), nonché il servizio di salvamento con personale idoneo. Servizi che saranno garantiti a titolo gratuito tutti giorni, a partire dal 22 luglio fino al 15 settembre (dalle ore 10 alle 16).
Nell’assicurare la propria collaborazione, i titolari dei lidi chiedono all’amministrazione comunale di garantire un’attenta azione di controllo sugli arenili, anche in orari serali e notturni da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale, al fine di evitare comportamenti illeciti da parte dei frequentatori, che possono danneggiare le condizioni di decoro e di vivibilità che si intendono garantire con il presente protocollo d’intesa.
Con questo accordo l’amministrazione comunale assicura l’avvio di una collaborazione pubblico-privato, verificando anche la disponibilità dei titolari degli stabilimenti balneari che dichiarano “di mettere a disposizione i servizi essenziali al fine di garantire la regolare fruizione degli arenili, nel rispetto delle norme demaniali vigenti” e “di non essere in alcun modo interessati ad esercitare ulteriori attività sulle spiagge libere oggetto del protocollo d’intesa”.