Finanziamenti per 300mila euro elargiti grazie a carte d’identità, buste paga e modelli Cud fasulli. E’ la truffa scoperta nel Salernitano dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia che hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati accusati di associazione a delinquere, truffe ai danni di società finanziarie, uso di atti falsi, sostituzione di persona, ricettazione e riciclaggio. I provvedimenti cautelari, emessi dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura, scaturiscono dalle indagini dei militari della Stazione di Montecorvino Rovella, avviate nel settembre 2012, in seguito alla denuncia di una delle ignare vittime. E’ stato così possibile riuscire a risalire a una vera e propria associazione criminale finalizzata a una serie di truffe ai danni di società finanziarie realizzate mediante richieste di finanziamento fatte con documenti identificativi falsi ‘clonando’ l’identità di persone totalmente inconsapevoli dell’esistenza di una pratica di finanziamento a loro carico. Gli indagati sono anche accusati di ricettazione e riciclaggio poiché le somme erogate, per un ammontare complessivo di 300mila euro, sono state accreditate su conti correnti bancari e postali a loro riconducibili, appositamente aperti presso vari istituti di credito, con documenti falsi e a nome di persone inesistenti.
