A Sant’Antonio Abate lo Slow Food Monti Lattari propone “Oro Rosso: Festa del Pomodoro”

pomodoriIl Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova gestito dal Parroco Don Salvatore Branca in collaborazione con la Condotta Slow Food Monti Lattari propone l’evento “Oro Rosso: Festa del Pomodoro e della sua Tradizione”.

Quest’evento avrà il suo prologo giovedì 25 luglio con un convegno che sarà organizzato a partire dalle ore 20.00 presso la sede della Condotta Slow Food Monti Lattari, in via De Luca 23 a Sant’Antonio Abate e continuerà nei giorni di sabato 27 e domenica 28 luglio presso il Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova proprio negli spazi della fabbrica in corso di riqualificazione in via Borsellino a Sant’Antonio Abate.

Una manifestazione che avrà come obiettivo quello di richiamare l’attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle attuali problematiche della coltivazione e della commercializzazione del pomodoro di qualità, quello che fino a pochi decenni orsono era uno dei fiori all’occhiello della tradizione e dell’economia dei Monti Lattari ma che oggi purtroppo sta subendo gli effetti di una lunga crisi  che continua a mietere vittime nel campo lavorativo. Una realtà minacciata da nuovi concorrenti nazionali ed esteri e dal trasferimento in altre regioni di alcuni colossi industriali che negli anni passati avevano creato dei grossi insediamenti produttivi in tutta l’area.

La “Festa del Pomodoro e della sua Tradizione” vuole porre l’accento sull’importanza di un ritorno a memorie non troppo lontane dai nostri giorni e sul rispetto della tradizione delle coltivazioni dei contadini locali e della produzione dell’industria conserviera abatese.

La tavola rotonda prevista giovedì 25 luglio, alle ore 20.00 presso la sede della Condotta Slow Food Monti Lattari, sarà un momento di incontro e riflessione moderato dalla Dr.ssa  Rossella Abagnale e vedrà susseguirsi gli interventi del Parroco Don Salvatore Branca, del Sindaco di Sant’Antonio Abate, Antonio Varone, dell’Onorevole Gioacchino Alfano, dell’Avvocato Salvatore Torrente, rappresentante dell’omonima azienda di trasformazione conserviera, dell’editore Giovanni Pacifico, autore del volume “Pianeta Rosso: Arte e Industria Conserviera” e della Fiduciaria della Condotta Slow Food Monti Lattari, Concetta D’Aniello che illustrerà uno degli esempi da seguire, il Presìdio dell’Antico Pomodoro di Napoli.

Mentre, a partire dalle ore 20.00, sabato 27 e domenica 28 luglio presso la sede Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova un antico cortile, ricostruito secondo i canoni dell’epoca del secondo dopoguerra, accoglierà i suoi ospiti, con un piccolo orto in cui contadini depositari dei popolari saperi sull’arte della coltivazione dell’”Oro Rosso”, racconteranno storie e segreti ormai dimenticati.

La scena sarà animata dalle attività tradizionali della quotidianità dell’epoca che accompagneranno ad aprire una nuova finestra sul nostro passato illustrando come un tempo il Pomodoro, dalla pianta, passava alla conserva in bottiglia di vetro.

Gli antichi strumenti, le operazioni manuali che precedevano l’imbottigliamento, la chiusura della bottiglie e tutto il contorno che un tempo contraddistingueva questo momento di festa durante il quale intere famiglie lavoravano insieme mescolando gioia e fatica per assicurarsi le scorte per l’inverno.

In quest’ambientazione, i volontari della Condotta Slow Food Monti Lattari organizzeranno dei laboratori didattici per i bambini che potranno imparare e cimentarsi nell’antica arte della trasformazione del pomodoro.

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