Napoli, “piazze” di spaccio a Pianura sotto assedio: arrestati 23 affiliati al clan Pesce-Marfella

carabinieri RosUna vasta operazione dei Carabinieri, coordinati dalla Dda di Napoli, e’ scattata all’alba a Pianura, nella zona occidentale del capoluogo campano, per l’esecuzione di 23 ordinanze di custodia cautelare nei riguardi di affiliati al clan di camorra Pesce-Marfella. Al blitz partecipano circa 200 militari e un elicottero dell’Arma. Le accuse sono di traffico e spaccio di droga. I Carabinieri hanno smantellato barriere di cemento, porte e grate blindate, oltre a sistemi di videosorveglianza di piazze di spaccio. Con i militari stanno collaborando anche i vigili del fuoco che dall’alba di oggi stanno smantellando muri e cancellate eretti davanti alle piazze di spaccio per “difendere” i trafficanti da un eventuale arrivo delle forze dell’ordine. I vigili del fuoco stanno anche smantellando anche sofisticati impianti di videosorveglianza. I militari hanno ricostruito nei dettagli la composizione dell’organizzazione specializzata nel traffico della droga. Secondo gli inquirenti della Dda, diretta dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, figura centrale dell’organizzazione sarebbe Salvatore Pane definito un “soggetto capace di rifornire e gestire oltre la propria, le numerose altre piazze di spaccio presenti nel quartiere di Pianura”. Su 23 arrestati, ben sette sono donne “il cui ruolo spesso gerarchicamente superiore e’ risultato determinante nella gestione di mercato della droga”, spiegano dalla Dda. Le indagini sono durate 10 mesi dall’agosto del 2009 al giugno del 2010. A Pianura esistevano cinque piazze di spaccio, ora smantellate dagli arresti dei carabinieri.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano