“Una mossa – quella della destra cittadina – che non ha permesso di raggiungere i tre quarti dei voti, come prevede lo statuto, e che quindi rimanda l’elezione del presidente al consiglio prossimo convocato per il 31 luglio”, ci spiega il vicesindaco Di Dato.
Molto probabilmente il centro-destra non cambierà la sua posizione in merito e continuerà a lasciare le schede bianche anche durante la prossima seduta del consiglio. Il suo leader, Giorgio Esposito, dichiara: “Chiunque sarà eletto a capo del parlamentino locale sarà anche il nostro Presidente.”, non mostrando alcun interesse nell’appoggiare alcuna proposta.
Barone, nel frattempo, si astiene dai commenti e dice: “Aspettiamo. Il mio nome è sul tavolo, ma no comment fino a mercoledì”.
Martina Scognamiglio