Alla faccia della spending review al Comune di Cercola si spendono 1500 euro per comperare sei telefoni cellulari – cinque per gli assessori ed uno per il sindaco – in dotazione alla nuova Giunta Comunale. E tutti inclusi di sim. La denuncia arriva dal Movimento Cinque Stelle, di seguito la nota dei grillini.
“Ci sembra alquanto strano che le suddette figure debbano essere dotate di quanto riportato per le seguenti motivazioni:
1) Pensiamo che i destinatari di tali strumenti già possiedano una propria personale utenza con telefono annesso per cui eventualmente possono essere reperibili dall’ente a quella utenza (evitandogli il fastidio di avere 2-3 telefoni);
2) Per alcuni di loro, data la loro permanenza negli uffici comunali in orari lavorativi, tale utenza potrebbe essere addirittura superflua;
3) Per alcuni di loro non dovrebbero esistere già cellulari e sim che erano in possesso dei loro omologhi delle precedenti amministrazioni? Se si dove sono finiti? Pensiamo potrebbero tornare nella disponibilità dell’ente ed essere riassegnati ai nuovi amministratori;
4) Considerando che il costo medio di 1.440/7 = 205 € circa per telefono, immaginiamo che si tratti di telefoni di fascia medio-alta (anche considerando che si tratta di importi sicuramente scontati dalla convenzione CONSIP) non è possibile acquistare dei telefoni a basto costo visto che servono solo per la reperibilità telefonica? (magari con telefoni di fascia bassa da € 30 ad € 60 si può ottenere un risparmio da € 900 a € 1.200 circa)
5) Per tutti quanti risulta parziale la spesa relativa all’acquisto in quanto c’è probabilmente da aggiungere il costo di un canone per ogni sim (per i più virtuosi nel caso non generino traffico in uscita) e per il traffico generato (voce, sms, dati).”