Vigili del Fuoco impegnati su due fronti a causa degli incendi appiccati ai cumuli di rifiuti depositati abusivamente alla periferia della città. Da oltre un’ora i pompieri sono impegnati a spegnere due roghi, quasi sicuramente di natura dolosa, in via Cupa San Marco, incrocio via traversa Tavernola, luogo dove abitualmente la cittadinanza dei paesi confinanti con Castellammare di Stabia depositano abusivamente sacchetti di rifiuti, materiale edile e masserizie. A Castellammare di Stabia si sta effettuando da maggio la differenziata porta a porta, ma ancora molti cittadini depositano sacchetti indifferenziati ai lati delle strade e dai paesi confinanti di Gragnano, Santa Maria la Carità e Sant’Antonio Abate vengono utilizzati alcune aree di periferia per ammucchiare rifiuti difficili da smaltire. Qualcuno questa mattina ha voluto liberare le aree ingombre dai rifiuti non ritirati appiccando gli incendi che hanno suscitato allarme tra la popolazione circostante, memore del più ampio incendio sviluppatosi sabato scorso in zona Pioppaino, in una ex industria di produzione di pannelli coibentanti, che ha sviluppato una gigantesca colonna di fumo nero e indotto la polizia stradale a chiudere il viadotto della statale sorrentina e il raccordo dai caselli alla città di Castellammare di Stabia.