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Napoli: convention nazionale degli eletti dei Verdi

assemblea a Napoli degli eletti Verdi.2Sala grande del Gambrinus gremita per la Convention nazionale degli eletti dei Verdi per la rottamazione ecologista. Gli intervenuti hanno ribadito il loro basta alle scelte oltranziste e di marginalizzazione fatte da una parte del partito, rivelatesi distruttive e fallimentari. Rappresentanti del Sole che Ride e la maggior parte degli eletti dei verdi nei comuni e nelle Regioni, venuti da tutta di Italia, riaprono un confronto con Pd e Sel.
“L’isolamento politico, le guerre intestine e personali, le scelte sbagliate, come quella di aderire alla lista Ingroia, devono essere definitivamente abbandonate x fare spazio a un new deal ecologista con persone capaci di proporre nuove istanze e di dialogare in modo costruttivo con le forze di centrosinistra e anche sugli importanti contenuti ecologisti del m5s” -dichiarano Francesco Emilio Borrelli, responsabile regionale dei Verdi in Campania e Gianluca Carrabs dell’Esecutivo Nazionale del Sole che Ride. “Con quei Verdi che vogliono ricostruire un csx vincente possiamo dialogare e possiamo immaginare anche una federazione x presentarci insieme alle prossime elezioni, ad esempio alle europee” -ha detto Arturo Scotto, deputato di SEL. “Le esperienze e le istanze dei Verdi devono ritornare nella famiglia del centro sinistra; la rottamazione che parte dalla Campania ricorda il percorso fatto con Renzi” -dichiara Luigi Famiglietti, deputato del PD e presidente dei comitati Big Bang. Adriano Zaccagnini, deputato ex M5S, si e’ concentrato sulla battaglia ambientalista in Italia e in Europa e ha dato la sua disponibilita’ a portare in parlamento le istanze ecologiste. Alla manifestazione hanno partecipato anche Angelo Consoli, Presidente CETRI – TIRES e Dir. Ufficio europeo di Jeremy Rifkin, Gian Paolo Cesaretti, Preside Facoltà Economia Università degli Studi di Napoli – Parthenope, Rino Strazzullo, Segretario regionale della Uiltucs. Il Sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano, quello di Frattaminore Enzo caso e di Sassano Tommaso Pellegrino.
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